Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] calcinazione a circa 500 °C forniscono ossido di p., PuO2. Il p. si presenta nei suoi composti con stato di ossidazione variabile, da 3 a 6; gli ioni nei vari stati di ossidazione presentano colorazione differente (blu-viola, giallo-bruno e rossastro ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] s. non dipende esclusivamente dalla specie chimica per la quale è realizzato ma è influenzata, in misura variabile, anche da altre specie chimiche eventualmente presenti. Questa proprietà rappresenta un inconveniente in applicazioni nelle quali si ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] per la produzione del t. e dei suoi derivati, è costituita dalle sabbie monazitiche, miscela di fosfati di t. e terre rare, la cui composizione, variabile da luogo a luogo, è in media: Th 5-10%, terre rare 60%, U 〈 1%, Ti circa 2%, Fe i %, silice 2 ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] solo come tracce. Altre sostanze, tra cui, in particolare, il vapore d'acqua, sono invece presenti in concentrazione variabile secondo i luoghi, l'altitudine e il passare del tempo. Nel considerare questi componenti, bisogna tenere conto che gli ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] ’O2 e di quelli liberi (log ([HbO2]/[Hb])) è funzione del logaritmo della pO2 (log pO2). Il fatto che quest’ultima variabile sia proporzionale al potenziale chimico dell’O2 (cioè a quella grandezza che misura la spinta a produrre il cambiamento della ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] forma generale Σn=-∞n=+∞an(z-z₀)n, ove an (coefficienti della s.) e z₀ (centro della s.) sono parametri complessi e z è una variabile complessa. Se an≡0 per n<0 si ha una s. unilatera; altrimenti si ha una s. bilatera e la si può pensare, in modo ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] è quello delle cosiddette equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali), in cui il parametro temporale n è una variabile continua e non discreta.
La s. di un equilibrio è la proprietà per cui piccole perturbazioni della configurazione ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] dogma secondo il quale le proteine non erano entità discrete, ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo per lo sviluppo della biochimica delle proteine quanto il vitalismo ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] a elevata temperatura in un'atmosfera di gas inerte. Si produce così un gas denso formato da microaggregati di dimensioni variabili da 10 a 1.000 Å, a seconda delle condizioni sperimentali.
Sono stati prodotti e studiati anche aggregati di sistemi ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] sfruttando la rivelazione induttiva del momento magnetico. Viene sfruttata la legge di Faraday per la quale un flusso magnetico variabile nel tempo genera una corrente in un circuito chiuso. La corrente può essere rilevata in diversi modi, ma quelli ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...