. Idrocarburo di formula CH2 = CH2, il più semplice degli idrocarburi olefinici (o alcheni). Gas incolore, infiammabile, di odore piacevole e di sapore dolciastro, leggermente solubile in alcool e in etere. [...] di frazione trattata, necessaria ad impedire la formazione di coke, in serpentini riscaldati esternamente (forni tubolari) a temperature variabili, sempre in funzione del materiale trattato, da 700 a 900 °C. All'uscita dei serpentini si ha e. misto ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] allora l'orientazione, cioè possiamo immaginare i nostri oggetti come spins, o come valori di una qualsiasi altra variabile binaria (per esempio, + o -, nero o bianco). Nel mondo fisico, i nostri oggetti potrebbero essere degli atomi magnetici ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] di una certa specie che supera un dato valore limite, si osservano ampie variazioni delle concentrazioni di tutte le specie variabili prima che si ripristini lo stato stazionario. La fig. 7 mostra la propagazione di un'onda innescata dalla reazione ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] considerarsi adeguato, anche se i bisogni potrebbero essere in realtà inferiori. I LARN propongono, per la popolazione adulta, un introito variabile da 0,8 a 1,2 mg al giorno. Per la gravidanza non vengono proposti supplementi, nell’assunto che la ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] mezzo circostante, del materiale di cui è fatto il prisma disperdente; poiché s è dell'ordine dei cm e la dispersività dn/dλ, variabile con λ, è dell'ordine di 104÷105 m-1, la r. risulta dell'ordine delle centinaia: in effetti un buono spettroscopio ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] .) o dalla polpa di alcuni frutti (olive), dal germe delle cariossidi di cereali (grano, granoturco ecc.). I semi contengono quantità variabile di o., la cui composizione è molto diversa per tenore di acidi saturi o insaturi e anche per la prevalenza ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] elevate quantità. A livello degli autotrofi, infatti, il tasso è di circa 1÷2 milioni di kcal/m2/anno, variabile a seconda della localizzazione geografica e della situazione climatica. Metà circa di questa quantità di energia viene assorbita dallo ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] preparazione del metallo dai minerali, e si può quindi avere con uno dei metodi sopra ricordati. È una polvere bianca, di densità variabile con la temperatura di calcinazione (da 2,84 a 3,01); il punto di fusione si aggira sui 2570° C. Si impiega ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] Lepidotteri nocivi all'agricoltura. I ceppi di questo batterio sono molti; ciò è dovuto, fra l'altro, alla variabilità delle colture in laboratorio (in seguito a mutazioni o dissociazioni nell'ambiente). Manipolazioni delle colture possono portare a ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] campo; l'angolo in questione misura il campo del sistema. Talora, come avviene nelle macchine fotografiche, si usano d. ad apertura variabile; il più usato è il tipo detto a iride, così chiamato in quanto la sua funzione è analoga a quella che nell ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...