Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] cede potenza, mentre a. condotto è quello che riceve potenza. La sezione dell’a. è generalmente circolare, con diametro variabile in corrispondenza ai vari tronchi: i perni, che tramite i cuscinetti consentono al telaio di sostenere l’a.; le mazzette ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] (ipopotassiemia) assumono talora notevole significato clinico. La concentrazione dello ione p. nelle urine (potassiuria) è variabile con l’alimentazione, alcune patologie e l’assunzione di alcuni diuretici.
Potassio 40
L’isotopo radioattivo naturale ...
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Valutazione degl'inconvenienti dovuti alla corrosione. - Per quanto riguarda la prevenzione dei danneggiamenti che i materiali metallici possono subire per ragioni meccaniche, esiste in molti casi una [...] , viene ottenuta imponendo a un elettrodo del materiale in studio, immerso nell'ambiente desiderato, una tensione variabile (in modo continuo o discontinuo) registrando contemporaneamente i corrispondenti valori di corrente. Lo schema semplificato di ...
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Nel campo delle operazioni fondamentali dell'ingegneria chimica si intende per a. quel processo di trasferimento di materia che permette di ottenere la separazione di un componente da una miscela gassosa [...] il tipo più usato è quello degli anelli Raschig, cilindri con altezza di solito uguale al diametro, di materiale variabile a seconda della tendenza alla corrosione dell'ambiente: ha il pregio di offrire un'elevata superficie e una grande percentuale ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] del tipo (11), antrachinonici (12), di- e tri-fenil-metani basici
(questi ultimi però poco solidi alla luce), azine (solidità variabile), cianine (13: specie quelle derivate dalla base di Fischer, nella formula indicata con A: X = CH = CH), cianine ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] è munita di due perni diametrali si rovescia con apposita gru in un silo dove, per la caduta, si frantuma in pezzi della dimensione variabile da 10 a 30 cm. Il rendimento dell'operazione è praticamente il 100%, la spesa di mano d'opera e d'energia ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] migliaia di strutture. Nel corso degli anni sono stati formulati diversi metodi per ottenere risposte con un grado variabile di precisione e velocità.
L'approssimazione di Born-Oppenheimer
Un passo essenziale per applicare metodi approssimati alla ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di uranio. Questi ordigni producono esplosioni di potenza misurabile in kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono state sviluppate anche armi termonucleari, che producono energia ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] della corrente che l’investe) con spinte negative e funziona come aeromotore o mulinello. Il rendimento presenta un massimo a uncino, variabile fra 0,85 e 0,90 per un basso valore del rapporto di funzionamento. Al crescere di tale rapporto, cioè all ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] sezione del monocromatore in cui, dopo essere state disperse dal monocromatore a reticolo f, attraversano una fenditura ad apertura variabile g che consente di selezionare una banda passante più o meno ampia. Il monocromatore può ruotare, in modo che ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...