PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] meno interessante perché la concentrazione del metallo andava decrescendo. Il p. estratto conteneva una percentuale di indio variabile, ma sempre piuttosto elevata.
Altre ricerche condotte negli USA hanno portato alla valorizzazione della miniera di ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] dell'acetilene effettuato con acqua sotto pressione.
Nafteni (o cicloparaffine). - Sono presenti come tali nei petrolî in quantità variabile a seconda della loro origine e si formano anche in piccola percentuale nel cracking catalitico.
Dei composti ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] modo rappresentare i dati come un insieme di curve, ognuna differente dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] questo modo rappresentare i dati come un insieme di curve, ognuna diversa dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] nel tempo di uno sciame di particelle può essere agevolmente affrontato mediante metodi statistici, assumendo come variabile la massa m delle particelle. Le proprietà del sistema globale potranno allora essere descritte mediante una funzione ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] 'enzima. A seconda dell'organismo, Dicer produce frammenti a doppio filamento di lunghezza variabile fra i 21 e i 30 nucleotidi. Molto probabilmente la variabilità della lunghezza dei siRNA è dovuta a differenze strutturali fra gli enzimi Dicer dei ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] geografica delle loro fonti e del loro breve tempo di vita, la distribuzione spaziale e temporale degli NOx è molto variabile.
Chimica del metano
Il metano (CH4) è l'idrocarburo più abbondante dell'atmosfera, con emissioni da parte di fonti sia ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ω = E/ℏ, E essendo l'energia dell'elettrone. La [4] diventa cioè un'onda piana che si propaga con un'ampiezza variabile periodicamente. Perché l'onda si propaghi è però necessario che k sia una grandezza reale. Se k fosse immaginario, la soluzione ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] d'onda che abbia la forma (11′); se si tiene conto della doppia occupazione di ciascun orbitale molecolare ϕi, integrando rispetto alle variabili di spin e sfruttando la ortonormalità di α(i) e β(i), si ottiene
(1/Ne)ρ1(r1 ∣ r1)dr1 rappresenta ora ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] riduzione dei costi di analisi, ma ha comportato la riduzione dell'informazione perché non era più noto l'intervallo di variabilità. Comunque, poiché le singole uova sono conservate in una banca di tessuti, è ancora possibile analizzare di nuovo i ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...