Vedi Verso l'istituzione del p.m. europeo dell'anno: 2014 - 2015
Verso l’istituzione del p.m. europeo
Gaetano De Amicis
L’autore esamina i contenuti e le finalità della recente proposta di regolamento [...] dello spazio giudiziario europeo, ovvero alla predisposizione di un meccanismo di tutela penale a “geometria variabile” (poiché il bene tipicamente comunitario degli interessi finanziari rischierebbe di ricevere una più forte protezione ...
Leggi Tutto
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di uranio. Questi ordigni producono esplosioni di potenza misurabile in kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono state sviluppate anche armi termonucleari, che producono energia ...
Leggi Tutto
Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] paesi, come la Gran Bretagna, dove esso è particolaristico, e considera solamente le entrate e le spese a carattere variabile, mentre le imposte permanenti e alcune spese (lista civile, servizio del debito pubblico, parte degli stipendi, pensioni ecc ...
Leggi Tutto
Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] di pulsione a opera di C.L. Hull, che lo introdusse nel suo sistema come costrutto teorico (variabile che interviene tra stimolazione e risposta comportamentale). Le principali caratteristiche della pulsione come costrutto teorico erano le seguenti ...
Leggi Tutto
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] dell’ingresso, così da rendere univoca la determinazione dei valori presenti e futuri dell’uscita del sistema. Lo s. è, in generale, variabile nel tempo e assume valori in un insieme X (spazio di s.). L’associazione di uno spazio di s. X a un sistema ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] continua rappresentata da un vallo di terra, rafforzato da pali (il Pfahlgraben dei Tedeschi), e preceduto da un fossato. A distanza variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani da essa in generale più di mezzo km. o 1 ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dell'apertura di tre metri; si diffusero invece i rappresentanti della fauna artica, come la renna e la lepre variabile. Con la fine di quel periodo, gli animali glaciali si ritirarono lentamente verso le regioni polari o sulle alte montagne ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE (XXXII, p. 923)
W. D'A.
Il codice civile 1942 non ha introdotte riforme rilevanti sul tema della successione che ha mantenuto inalterate le linee fondamentali ispirate alle concezioni romanistiche; [...] il criterio determinatore della loro quota, che da fissa, qual'era sotto il cod. del 1865 - metà del patrimonio - è divenuta variabile e proporzionale al numero - però limitato nel massimo a due - e allo stato dei figli; di guisa che se al genitore ...
Leggi Tutto
Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] scientifico. Un luogo comune duro a morire nega questa possibilità, sottolineando che il fenomeno criminale, essendo variabile nel tempo e nello spazio, è essenzialmente relativo. Nella sua relazione Psychocriminogénèse, presentata al Congresso ...
Leggi Tutto
Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento»: criterio che vale, evidentemente, anche per i mutui a tasso variabile, i cui criteri siano predeterminati in modo oggettivo senza la necessità di un nuovo incontro delle volontà delle parti ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...