Automatismi sanzionatori e principi costituzionali
Guglielmo Leo
La discussione sui vincoli apposti alla discrezionalità giudiziale, nella definizione del trattamento sanzionatorio dei singoli casi [...] 251/2012.
12 In tal senso, nella sostanza, la già citata sentenza n. 50/1980. In altri casi è stata valorizzata la previsione di pene variabili concorrenti con quella fissa (C. cost., 8.11.1982, n. 188; C. cost., 22.11.2002, n. 475), oppure la natura ...
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Imposta sul reddito di impresa
Federico Rasi
L’imposta sul reddito di impresa (IRI) è una forma di prelievo con la quale il legislatore cerca di riscattare precedenti insuccessi e porta con sé forti [...] e il reale valore a cui sembrerebbe aver inteso ispirarsi il legislatore. Sembrerebbe che si voglia rendere la variabile fiscale indifferente per il contribuente allorquando questi deve scegliere il modello con cui organizzare la propria attività ...
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Giuseppe Ingrao
Abstract
Nell’ambito del procedimento di riscossione dei tributi un ruolo prevalente viene assegnato ai versamenti diretti del contribuente. Adempimenti che, per i tributi più complessi, [...] , n. 185, ha modificato il regime sanzionatorio relativo alla compensazione di crediti inesistenti, fissando una sanzione nella misura variabile dal cento al duecento per cento delle somme indebitamente compensate, in linea con quella prevista per la ...
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Le clausole claims made
Vittoria Amirante
L’articolo si propone di offrire una panoramica sulle problematiche poste dalla ormai generalizzata introduzione della clausola claims made nelle polizze assicurative [...] del regime loss occurrence a quello claims made ad opera del giudice può determinare l’insorgere di una «variabile di aleatorietà che non potrà che portare alla lievitazione esponenziale dei premi assicurativi calibrati non più sul tempo reale ...
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Giuliana Martina
Abstract
La disciplina dei fondi pensione coinvolge numerosi soggetti che operano nel mercato finanziario inteso in senso lato: banche, imprese di assicurazione, società di intermediazione [...] , l’entità del contributo da versare è determinata ex ante, mentre la prestazione previdenziale finale è una variabile dipendente dal risultato della gestione, pur essendo consentiti dal legislatore sia un risultato minimo sia la restituzione del ...
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La tutela dei consumatori
Giovanni Maria Armone
Nel 2012 la tutela dei consumatori è stata rafforzata, nel quadro di un maggior equilibrio di mercato. In ambito nazionale, il decreto sulle liberalizzazioni [...] , 151 ss.
22 Trib. Roma, 25.3.2011 e 11.4.2011 cit.
23 V. Caponi, R., Oggetto del processo e del giudicato «ad assetto variabile», in Foro it., 2008, V, 200.
24 Trib. Roma, 25.3.2011, cit.; contra App. Torino, 27.10.2010, in Foro it., 2010, I, 3530 ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] del nuovo processo, regiudicanda ovviamente diversa da quella del procedimento originario ma ad essa collegata in misura variabile (Normando, R., Il valore, gli effetti e l’efficacia del giudicato penale, in Trattato di procedura penale ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Viene esaminata la fase esecutiva relativa alle sanzioni amministrative dipendenti da reato applicate all’esito del procedimento a carico degli enti. La disciplina è quella [...] banca, una società di intermediazione mobiliare (SIM), una società di gestione del risparmio (SGR), una società di investimento a capitale variabile (SICAV), gli artt. 8 e 10 d.lgs. n. 197/2004 prevedono che il titolo esecutivo, decorsi i termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] l’ordinamento può disporre per ricondurre a unità una molteplicità di fonti eterogenee e settoriali; è nella sempre variabile e flessibile disciplina dei singoli ‘casi’ (affidata alla creatività dell’interpretatio giudiziale) che la dinamica sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , di una pluralità e varietà di altri interessi (della collettività o anche dei terzi), e per altro verso sul dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari piani e ordini di interessi, con il diritto in ogni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...