Nel linguaggio economico, reazione eccessiva di una variabile in risposta a un disturbo esterno riferita soprattutto al tasso di cambio; si verifica quando le variazioni di breve periodo sono decisamente [...] maggiori di quelle attese per il lungo periodo. Il termine può essere impiegato anche con riferimento ad altre variabili economiche (per es. il tasso d’interesse). ...
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SICAV Sigla di Società di Investimento a Capitale Variabile. Rientrano nella categoria così denominata tutte le società che svolgono attività continua di offerta pubblica di titoli azionari (azioni nominative [...] o al portatore) allo scopo di investire in valori mobiliari il patrimonio collettivo in tal modo raccolto. Le SICAV sono state introdotte dal d. legisl. 84/25 gennaio 1992 (la materia è stata successivamente ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] provenienti dall’estero o diretti all’estero di denaro, di titoli e di valori, introdotto dal d.l. 167/1990 (convertito dalla l. 227/1990, e ulteriormente modificato con successivi interventi). Finalizzato ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] ż2. Se in un certo intervallo di tempo v è costante, in tale intervallo il moto è rettilineo e uniforme; mentre se è costante t e variabile ṡ, il moto è rettilineo ma non uniforme; è invece uniforme ma non rettilineo se è costante ṡ ma non t. Se P è ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] di informazioni è piuttosto improbabile; sta di fatto, tuttavia, che finora nessuno è riuscito a risolvere l'a. razionale di una variabile sulla base di ipotesi più deboli. Ne deriva che l'ipotesi delle a. razionali, d'altro canto, è molto fertile in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] ma giunge alle scritture bassomedievali per il tramite della mediazione testuale operata dal Corpus iuris di Giustiniano (530 circa; Codex 1, 3 2) e dal discontinuo stratificarsi del diritto canonico, ...
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In economia, si dice avere andamento a. (in opposizione a prociclico) una variabile che tende a variare in direzione opposta ai principali indicatori del ciclo economico, per es. il PIL (➔ prodotto). In [...] tale senso, il termine è sinonimo di stabilizzatore automatico.
In politica economica, si definisce a. un provvedimento di politica fiscale o monetaria adottato per attenuare le fluttuazioni, intervenendo ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] volumi sempre più ampi di produzione; da quel momento in poi anche il CUM sarà crescente. Sia per il costo unitario medio variabile sia per il costo unitario medio, la forma a U della curva riflette la 'legge dei rendimenti decrescenti', che tende a ...
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Nel linguaggio economico, locuzione latina usata per indicare il livello programmato o previsto di una determinata variabile economica; il livello effettivo o realizzato che la stessa variabile assume [...] si indica come ex post. Per es., il livello ex ante della domanda aggregata è costituito, in un’economia semplificata, soltanto dall’ammontare dei consumi che le famiglie prevedono di fare e degli investimenti ...
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Biologia
Interazione tra un enzima o un sistema enzimatico e un supporto inerte di granulometria variabile allo scopo di innalzare la resa della reazione o del complesso di reazioni che l’enzima catalizza [...] (➔ enzima).
Economia
Nel linguaggio contabile, beni materiali o immateriali di qualsiasi natura, acquistati o creati dall’impresa e caratterizzati da un basso grado di liquidità. Si distinguono le i. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...