TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] a reti adatte al trasporto di qualunque tipo di segnale, sia esso a banda stretta oppure larga o a banda variabile. L'indirizzo evolutivo è ormai ben definito, e le sue linee fondamentali consistono nell'impiego generalizzato delle fibre ottiche e ...
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MUTH, John Fraser
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Chicago il 27 settembre 1930. Laureatosi in ingegneria industriale a Saint Louis nel 1952, ha successivamente volto i suoi interessi [...] quelli econometrici erano generalmente incentrati sull'ipotesi di ''aspettative adattive'' (le attese sul valore futuro di una certa variabile si basano sui valori, opportunamente modificati, che essa ha preso in passato). L'obiezione che M. e altri ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] di diverse categorie di istituzioni finanziarie, la cui funzione non è assicurare la continuità degli scambi e quindi ridurre la variabilità dei prezzi, ma selezionare un portafoglio di attività, in modo da massimizzarne il tasso di rendimento per un ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] dazio doganale: questo, infatti, rappresenta una percentuale prestabilita del valore delle merci importate, mentre il prelievo è variabile, essendo finalizzato ad annullare le differenze tra i prezzi più bassi vigenti all’esterno del mercato comune e ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] diversità delle condizioni di vita e di abitazione tra aree territoriali e all'interno delle grandi città rappresentano tutte variabili che incrociandosi tra loro danno origine a una crescente varietà di posizioni e di status entro il medesimo strato ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] alla gestione dell'impresa: a) in quanto con il passaggio da sistemi a retribuzione fissa a sistemi a retribuzione variabile i lavoratori scelgono di sopportare una parte dei rischi dell'impresa; b) in quanto si ritiene che la partecipazione ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] che le equazioni del mercato dei beni, dove si decide la dimensione del risparmio e dell'investimento, devono contenere come variabili sia il reddito che il tasso di interesse, secondo Hicks (v., 1937) è indispensabile che ciò avvenga pure per le ...
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Il sistema aureo, tornato dopo la prima guerra mondiale a funzionare sia pure con gravi limitazioni, non resistette invece alla prova della grande crisi 1929-33. Nel periodo post-bellico, rinunciando alla [...] si legalizzava l'inconvertibilità del biglietto e si fissava d'imperio il tasso di sconto, cosicché all'antica variabile capace di riequilibrare domanda e offerta si sostituiva una politica di espansione creditizia per fornire al mercato il richiesto ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] . Il principio, non contraddetto da nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di più variabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...]
Procedimenti volti a realizzare copie di documenti, stampati, disegni, fotografie in forma direttamente leggibile e in numero di copie variabile a piacere anche se per lo più limitato a un massimo di alcune centinaia. I sistemi di r. forniscono sia ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...