Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] ausiliario ( verniero), provvisto di una sua scala graduata, in parallelo al condensatore variabile principale di sintonia del ricevitore; regolato grossolanamente quest’ultimo condensatore su una data frequenza, la sintonia accennata si effettua ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] disimpegno e l'aula come ambiente fisico sono sostituiti da uno spazio continuo e modificabile in funzione della variabilità d'uso, in cui gli alunni possono comporsi liberamente in nuclei di apprendimento sia individuali che variamente articolati ...
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TEMPO LIBERO
Roberto Cipriani
Nelle società industriali, specie a partire dal secondo dopoguerra, l'espressione tempo libero è passata a indicare quella parte di tempo (della giornata lavorativa, delle [...] riferisce a ciò che si oppone al tempo di lavoro o comunque riguarda il loisir. Né può essere il lavoro la sola variabile indipendente cui collegare il t. libero; o meglio, il collegamento non è più univoco come nel passato. Infatti con la diffusione ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] di servizi economici è attività privata. Ma anche in questa attività lo Stato ha sempre operato, pur se in misura variabile. In linea generale, può dirsi che l'attività strettamente economica dello Stato si sia mantenuta scarsa nella prima parte del ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] bisogno di nutrirsi in modo adeguato; è relativo, invece, se si considera che un tenore di vita adeguato è una variabile che dipende anche dalla società in cui si vive. In Italia, per esempio, possedere un telefono può essere considerato socialmente ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] ha sollevato diverse perplessità. Si deve alla teoria del ciclo vitale (F. Modigliani e R. Brumberg) l’ampliamento delle variabili influenti sul risparmio. Con l’inserimento della ricchezza e dell’arco relativo alla vita di un individuo, si giunge a ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] , si distinguono m. di impatto, m. parziali e m. totali a seconda che l’effetto della variazione unitaria della variabile esogena venga osservato immediatamente, dopo un certo numero di periodi di tempo, ovvero una volta che il processo dinamico di ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] una merce è la somma del v. dei mezzi di produzione impiegati (capitale costante), del v. della forza lavoro (capitale variabile) e del plusvalore creato nel processo produttivo.
Numerose critiche sono state portate alla teoria classica del v., e in ...
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I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] 'altro. Per es., per quanto riguarda il capitale umano, la quantità di esso impiegata nella produzione è una variabile endogena, in quanto dipende dalle decisioni prese dagli individui su quante risorse dedicare alla formazione di capitale umano. Nei ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] le grandezze economiche rilevanti sono costanti nel tempo, e di sistema dinamico nel caso in cui le grandezze rilevanti sono viceversa variabili nel tempo. Ancora, con riferimento a un sistema dinamico, si è distinto tra il caso di un sistema in cui ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...