MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] dell'interesse, che è considerato fenomeno monetario, per qualsiasi livello dei prezzi. Il livello dei prezzi diventa così variabile esogena o, più precisamente, la sua esogenità viene giustificata dalla natura monetaria del saggio dell'interesse, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] nell’aumento (e non nella diminuzione) del saggio del profitto:
Quando si riconosca che la produzione sociale è una quantità variabile e che, in un dato stadio dell’evoluzione economica, se ne può ottenere un aumento col mezzo di una intensificazione ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] tre coefficienti non tutti nulli, di cui a, b, mai contemporaneamente nulli, e x, y sono le coordinate di un punto variabile sulla retta. L’equazione di una r. ha nei diversi sistemi di riferimento forme diverse; nel caso particolare di un sistema di ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in modo generico (➔ finanziaria, legge).
Geologia
Massa dei sedimenti e delle rocce sedimentarie che costituisce una frazione variabile dal 5 al 10% della litosfera ed è estesa superficialmente in modo discontinuo e non uniforme.
Nella geologia ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] è nullo se z0 è un punto regolare. L’introduzione dei r. integrali, di grande importanza nella teoria delle funzioni di variabile complessa, è dovuta ad A. Cauchy (1820). Teorema dei r. Sia Ω un aperto semplicemente connesso del piano complesso e sia ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] di cambio, in ordine a compere o a vendite di titoli, deve essere accompagnato dalla costituzione, contestuale, di una garanzia variabile fra il 20 e il 30% dell'importo dei titoli impegnati. Questa norma che tende a diffondere l'uso della cauzione ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] proporzionalità, e coi suffissi t - 2, t - 1, t, ecc. i successivi periodi di tempo a cui le nostre variabili si riferiscono, possiamo scrivere:
Sostituendo ora questa relazione nella [3] e risolvendo l'equazione così ottenuta, si può dimostrare (la ...
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Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] ) all'altitudine di 19.200 metri. Può anche volare a bassa quota alla velocità di 1205 km/ora. Le ali a geometria variabile rendono possibile il decollo da piste lunghe appena 1700 m, consentendo l'uso di aeroporti anche piccoli e quindi la massima ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] l'attività economica del mercato. Questo tipo di studi è stato criticato sia perché trascura il nesso tra variabili culturali e variabili strutturali (come la solidarietà di classe e di ceto, le relazioni di potere, le norme legali, le politiche ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] 1] = ss/(co + 1) (10)
K è il capitale costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+K+W è il prodotto nazionale lordo e Y=P+W quello netto. Le grandezze K ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...