Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] essere fatta discendere dal principio dell'attualizzazione o sconto, che è alla base della confrontabilità nel tempo delle variabili finanziarie. In tal modo la risorsa viene considerata alla stregua di una qualsiasi attività che produce un interesse ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] è probabile si realizzino in tempi diversi - per scendere a molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via adeguata, quanto a programmi e volumi produttivi, alle ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] necessario organizzarsi in sindacati o in confederazioni padronali.
La soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in Svizzera, 10 nel Regno Unito). In Francia l'ordinanza ministeriale ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] euro e cominciano a essere ritirate le banconote e monete nazionali: inizia un breve periodo di doppia circolazione, di durata variabile a seconda dei paesi membri, che si conclude comunque per tutti entro il 28 febbraio. Nell'Unione Europea vi sono ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di sviluppo umano' - strumento statistico escogitato di recente per sintetizzare il livello socio-economico-demografico raggiunto dagli Stati e variabile fra gli estremi teorici di 0 e 1 - vede la Francia, l'Italia e la Spagna attestarsi attorno alla ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] : il costo medio è composto da un costo fisso, unitario, che diminuisce al crescere della produzione, e un costo variabile costante: quindi più che un livello minimo esiste una fascia di produzione dove il costo medio è fortemente decrescente. Ma ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] le donne costituiscono mediamente il 45-46% del totale della popolazione immigrata, anche se la loro presenza assume intensità variabile a seconda del paese di provenienza. Inoltre, se è vero che la partenza delle donne dipende dal contesto socio ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] il fatto che, alla luce delle teorie dell'equilibrio generale, caratterizzate da un alto grado di interdipendenza tra tutte le variabili che entrano nell'analisi, la distinzione tra teorie dei prezzi determinati dalla domanda e teorie dei prezzi come ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] 25% fra il giugno 2004 e il giugno 2006 rese insostenibile per molti mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a rivedere al ribasso le loro generose valutazioni di alcune classi di titoli. Il mercato ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] tuttavia che il titolo aureo dell'oro di pagliola variava da 20 a 22 carati (riferimenti a diverse fonti sui valori variabili in Travaini, 2003, p. 286), e quindi, benché fornisse gran parte del metallo per la nuova coniazione grazie ai tributi dell ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...