transfasore In ottica, dispositivo nel quale è possibile variare la trasmissione della luce controllando la fase della radiazione luminosa in esso contenuta. Può essere realizzato da un interferometro [...] tipo Fabry-Perot, nella cui cavità ottica sia introdotto un materiale che presenti un indice di rifrazione, funzione rapidamente variabile e a due valori dell’intensità della luce incidente. In tal modo con lo stesso valore dell’intensità luminosa ...
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ionosonda
ionosónda [Comp. di iono(sferica) e sonda] [MTR] [GFS] Apparecchio che fornisce il diagramma (ionogramma) della distribuzione verticale della densità elettronica nella ionosfera inferiore, [...] quota del massimo assoluto di tale densità (200÷400 km); è costituito da un ricetrasmettitore a impulsi a frequenza variabile all'incirca tra 1 e 30 MHz, provvisto di un dispositivo di registrazione e collegato con un'antenna aperiodica fortemente ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] . Infatti una grossa riduzione del numero di bit necessari per la codifica si ottiene allocando dinamicamente un numero di bit variabile in modo tale da perdere le componenti del segnale che si trovino sotto la soglia di mascheramento (e che quindi ...
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periodico
periòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. periodicus, dal gr. periodikós, che è da períodos "periodo"] [LSF] Di fenomeno o di grandezza che presentino periodicità (←) e quindi siano rappresentabili [...] per es., la funzione sinx in quanto è sinx=sin(x±2nπ), con periodo p=2π rad. Una funzione f(xi) di più variabili xi è p. se esiste un insieme pi di costanti, detto periodo simultaneo o vettore-periodo, tale che, per qualunque scelta delle xi, risulti ...
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pesiera
pesièra [Der. di peso] [MTR] Serie di campioni secondari di massa, cosiddetti pesi, usati per effettuare pesate con la bilancia; usualmente si susseguono nell'ordine 1, 1, 1, 2, 5, 10, 10, 20, [...] 50, 100, 100, 200, 500 g, potendosi allora costituire una massa campione di valore variabile tra 1 g e 1 kg, di grammo in grammo (naturalmente, esistono p. con masse campione diverse da quelle testè indicate). ...
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spreading
spreading 〈sprèdin〉 [s.ingl. "sparpagliamento" Part. pres. di to spread "spargere", usato in it. come s.m.] [LSF] Generic. usato con il signif. di dispersione e sparpagliamento. ◆ [PRB] Termine [...] per indicare la dispersione intorno a un valore medio dei dati di una misurazione o dei valori assunti da una variabile. ...
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tesa
tésa [s.f. Der. del part. pass. teso di tendere] [STF] [MTR] Unità di misura di lunghezza usata in Italia e in Francia (toise) prima dell'adozione del Sistema Metrico Decimale (così chiamata perché [...] pari, all'incirca, all'apertura delle braccia distese), con valori intorno a 1.8 m, variabile nei vari luoghi; introdotto nel 1812 il SMD, la t. fino a circa il 1840 rimase in uso accanto alle misure decimali con il valore convenzionale di 2 metri. ...
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monocomando
monocomando [Der. di mono- e comando] [FTC] Dispositivo che consente di effettuare la simultanea regolazione, mediante un unico organo di comando, di più apparati; per es., nella trazione [...] motori di trazione sono monocomandati per mezzo di un unico controller e nei radioricevitori a supereterodina un unico condensatore variabile a più sezioni accorda i vari circuiti oscillanti degli stadi d'ingresso e convertitori di frequenza (m. di ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] esponenziali, lo sviluppo in serie di una funzione i. vale per un argomento sia reale sia complesso, per le funzioni i. di variabile complessa valgono sia gli sviluppi in serie dati nella tab. 2, sia le definizioni formali valide per le funzioni di ...
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Barkhausen Heinrich
Barkhausen 〈bàrkh'ausën〉 Heinrich [STF] (Brema 1881 - Dresda 1956) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1911) ◆ [ELT] Condizione, o criterio, di B.: v. oscillatori elettronici: [...] B.: consiste nelle discontinuità riscontrabili nella magnetizzazione di un materiale ferromagnetico sottoposto a un campo magnetizzante variabile con continuità, che si presentano come una successione di piccoli scalini (salti o discontinuità di B ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...