componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] della traiettoria elicoidale e un moto rettilineo lungo l'asse medesimo. ◆ [ANM] C. armonica: v. oltre: c. di una grandezza variabile. ◆ [ALG] C. cartesiane di un vettore: lo stesso che c. di un vettore rispetto a un riferimento cartesiano (v. oltre ...
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gabbia
gàbbia [Der. del lat. cavea, da cavus "cavo"] [LSF] Generic., struttura chiusa o delimitante. ◆ [STF] [EMG] Nome degli schermi elettrostatici discontinui, costituiti da un complesso di fili o [...] , comunque collegata a terra; nella regione all'interno di essa non può penetrare un campo esterno elettrostatico o anche variabile nel tempo, purché, in quest'ultimo caso, la dimensione lineare massima delle maglie della rete sia molto minore della ...
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fotoperiodismo
fotoperiodismo [Der. di foto- e periodo] [BFS] L'insieme dei processi fisiologici che avvengono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo luminoso diurno [...] , come per es. lo spinacio, fioriscono solo se la lunghezza del periodo luminoso giornaliero supera una certa durata critica, variabile a seconda della specie, mentre all'opposto le altre, dette brevidiurne, per es. il riso, fioriscono quando il ...
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liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo di attrito. ...
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limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] di ampiezza: (a) nome di dispositivi per mantenere entro certi prefissati limiti l'ampiezza di una grandezza elettrica variabile; utilizzano, in modo opportuno, le proprietà di elementi non lineari (per es., diodi opportunamente polarizzati); (b) nei ...
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diffusore
diffusóre [agg. e s.m. Der. del lat. diffusor -oris, dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere", "che o chi diffonde"] [LSF] Generic., dispositivo per determinare o sfruttare un fenomeno [...] corpuscolari incidenti su una delle sue facce e uscenti dal-l'altra. ◆ [MCF] Condotto o sistema di condotti a sezione variabile secondo una legge opportuna, nel quale un fluido che scorra in esso trasforma una parte della propria energia cinetica in ...
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Cefeo
Cefèo [Nome di un eroe della mitologia gr.] [ASF] Antica costellazione del cielo boreale (lat. scient. Cepheus, simb. Cep), facilmente riconoscibile da tre stelle di magnitudine 3 che formano un [...] Orsa minore, con concavità verso Cassiopea (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); la stella principale è Alderamin. La stella δ Cephei è una variabile periodica, da cui ha preso nome la classe delle Cefeidi (←). ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] , l’angolo che la visuale dall’osservatore all’astro forma con il piano orizzontale per l’osservatore. Convenzionalmente, all’a. di un astro, variabile fra 0° e 90°, si attribuisce il segno + o − a seconda che l’astro si trovi al disopra o al disotto ...
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cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] commutatori o inseritori rotanti (fig. 2), s'ottenga un determinato valore di capacità (rispettiv., induttanza e resistenza), variabile, per salti discreti, in un certo intervallo. Spesso si hanno c. decimali, o decadiche, costituite da un inseritore ...
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forno
fórno [Der. del lat. furnus] [FTC] Denomin. di vari dispositivi per portare ad alta temperatura corpi o sostanze, somministrando loro l'energia termica sviluppata da una combustione (f. a combustione, [...] una corrente elettrica per effetto Joule (f. elettrici o a resistenza), da un campo elettrico alternato per assorbimento in un dielettrico (f. a riscaldamento dielettrico) oppure da un campo magnetico variabile (f. a induzione o a correnti indotte). ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...