flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] è costante in tutte le sezioni S della trave comprese tra gli appoggi. Il conseguente allungamento delle fibre longitudinali è variabile nell'altezza della trave; alcune di tali fibre si allungano e altre si accorciano e si ha, in ogni piano ...
Leggi Tutto
pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] spaziale (il numero d'onde 1/λ); infine, se, com'è il caso delle onde, si ha una contemporanea e analoga variabilità della grandezza sia nel tempo che nello spazio, v'è luogo a considerare, insieme, sia la p. temporale che quella spaziale; la ...
Leggi Tutto
sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] di distorsione e di affievolimento periodico dei segnali ricevuti in una certa zona a causa della variabile interferenza dovuta alla variabile relazione di fase dei segnali; viene effettuata confrontando, in ogni stazione, il segnale dell'oscillatore ...
Leggi Tutto
Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] e limitata in tutto il piano complesso, compreso il punto all'infinito, si riduce a una costante: v. anche funzione di variabile complessa: II 778 f. ◆ [ANM] Teorema di integrabilità di L.: v. meccanica analitica: III 662 c. ◆ Teorema di L.: (a) [STF ...
Leggi Tutto
funzioni d’onda di Bloch
Mauro Cappelli
Soluzioni dell’equazione di Schrödinger relativa a un elettrone in presenza di un potenziale periodico associato a un reticolo cristallino. Secondo quanto afferma [...] modo: ψ(r)=e−∥〈∮u(r), dove i è l’unità immaginaria, r il vettore posizione e k il vettore d’onda, variabile con continuità nella prima zona di Brillouin. Risolvendo l’equazione di Schrödinger per un elettrone nel potenziale V(r) e attribuendo alle ...
Leggi Tutto
Savart Felix
Savart 〈savàr〉 Félix [STF] (Mezières 1791 - Parigi 1841) Medico e scienziato, membro dell'Académie des sciences di Parigi (1825). ◆ [EMG] Formula, o legge, di Biot-S.: dà l'intensità o l'induzione [...] per confronto a orecchio con quello da essa emesso), costituito da una ruota dentata mossa, con frequenza di rotazione variabile, da un motorino elettrico e i cui denti battono su una laminetta elastica, mettendola in vibrazione e facendole generare ...
Leggi Tutto
whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] Terra.
I w. sono stati rivelati per la prima volta sul finire dell’Ottocento sotto forma di sibili di tonalità variabile in impianti telefonici. Le prime ricerche sperimentali sistematiche furono avviate, intorno al 1919, da H. Barkhausen, il quale ...
Leggi Tutto
Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] formula di distribuzione di Planck dn=8πν2dν. Se i fotoni sono in interazione c3(ehν/kT−1)
con altri sistemi a energia variabile, essi possono essere assorbiti o creati in modo che per ogni processo elementare si abbia, tra lo stato finale di energia ...
Leggi Tutto
trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] primario e secondario ben isolati tra loro, che serve per accoppiare quasi senza perdite due circuiti percorsi da corrente variabile, peraltro senza che tra essi vi sia un collegamento conduttore (che va evitato perché, per es., i due circuiti ...
Leggi Tutto
fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama f. istantanea, cioè all'istante considerato, mentre se x rappresenta un'ascissa curvilinea ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...