Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] decresce con la quota al tasso medio di 6,5 °C/km, si estende dal suolo sino a una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale ...
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Schlieren Termine, di uso internazionale, che propriamente indica le figure luminose, a carattere di scia e striate, che si formano in seno a una corrente fluida opportunamente illuminata e, estensivamente, [...] di un raggio luminoso monocromatico a, inizialmente diretto secondo x vale n∣grad n∣, essendo n l’indice di rifrazione, variabile lungo la traiettoria medesima: così, misurando la deviazione ϑ del raggio e di qui risalendo alla curvatura, si è in ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] usò fin dal 1928 una serie di elettrodi cilindrici di lunghezza crescente, ai quali era applicata una tensione rapidamente variabile, detta tensione a radiofrequenza o tensione RF, tale che le particelle incontravano, nel passaggio da un elettrodo al ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] di prima e seconda specie, è data l'espressione letterale delle formule generali riferite alle funzioni complete, per valori della variabile compresi fra z = 0 e z = 1 (nella prima parte), e la dimostrazione delle medesime e le formule relative a ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] ibid., LXIX [1931], pp. 23 ss.); Sulla trasmissione del calore in mezzi isotropi ed anisotropi con coefficiente di conduttività variabile con la temperatura (Memorie dell'Accad. delle scienze di Bologna, cl. di scienze fisiche...., s. 10, IV [1946-47 ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] essi sono forniti. Sono di tipo assai vario, che va da non troppo sofisticati oscillatori RC o LC, a frequenza variabile, seguiti da circuiti formatori d'onda e stabilizzatori d'ampiezza, sino a complessi sintetizzatori di forme d'onda a partire da ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] da superfici grossolanamente parallele (facce o piani dello s.), molto estesa in lunghezza e larghezza e di spessore assai variabile (lo spessore si chiama potenza dello s.); la posizione normale degli s. è quella orizzontale, ma per effetto di ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] (per es., il moto di un corpo); precis., in un dato spazio (a 1, 2, ... dimensioni) è un insieme di elementi, variabile da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura, ecc.), che permette di associare opportunamente a ogni ente geometrico ...
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interferometro
interferòmetro [Comp. di interfer(enza) e -metro] [MTR] Denomin. di strumenti per la produzione di fenomeni d'interferenza allo scopo di dedurre dalla figura d'interferenza, e in partic. [...] per piccoli spostamenti laterali, ogni frangia d'interferenza individua i punti dove la derivata della fase rispetto alla variabile spaziale (trasversale rispetto alla direzione di propagazione), cioè la pendenza del fronte d'onda, è costante. ◆ [OTT ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] di 1 (v. curve e superfici: II 76 b). ◆ [ANM] R. di una funzione olomorfa: per una funzione olomorfa w=f(z) di una variabile complessa z, nell'intorno dei valori w₀, z₀, essendo w₀=f(z₀), è l'insieme dei valori della funzione dati da una serie di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...