variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] esse la regola di Cartesio: → Cartesio. ◆ [ANM] V. di una funzione: quella corrispondente a un incremento di una delle variabili indipendenti. ◆ [GFS] V. diurna, o v. regolare diurna: v. pseudoperiodica con periodo di 24 ore degli elementi del campo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] , se DE è trascurabile rispetto a E). Quindi, ricordando che le cellette hanno tutte lo stesso volume e indicando con J il dominio delle variabili (p, q) in cui E−DE ≤H(p,q)≤E, per la supposta debole dipendenza dif̅(Δ) da H(Δ) dalla [14] segue:
[15 ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] dei processi di accrescimento e di riproduzione, che conduce da un individuo ad altri simili. In alcuni organismi il ciclo è variabile, in altri costante. Nei Batteri il ciclo è molto semplice: l’individuo si accresce e poi si riproduce per scissione ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] Diesel, l’otturatore a, normalmente tenuto in posizione di chiusura dalla molla antagonista c, viene sollevato dalla pressione del combustibile (variabile da 300 a 1000 bar) introdotto attraverso il foro b; dalla tensione di taratura della molla c ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] vale 59m 50,1704s di tempo medio. L’o. media e l’o. siderea hanno durata costante, mentre l’o. solare ha durata variabile, perché varia nel corso dell’anno la durata del giorno solare vero, vale a dire l’intervallo di tempo che separa due passaggi ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] della forma
,
dove R denota una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono perciò e.: A.-M. Legendre mostrò che essi sono riducibili a tre forme tipiche ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] corrispondenti agli estremi del segmento con il quale è in corrispondenza.
Integrale sui c. Tipo di integrale in cui la variabile di integrazione è essa stessa una funzione. Viene a essere formalmente definito da una espressione del tipo ʃΠxdϕ(x)F ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] , si osservano ad altezze maggiori, e di essi il più importante è quello che corrisponde alla cosiddetta regione F2 (altezza reale variabile fra 200 e 350 km circa). A norma delle precedenti formule [3] e [4], la presenza di elettroni liberi fa sì ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] rispettivamente in assenza ed in presenza del carico, e stabilendo Q2 = 6 ÷ 10.
b) amplificazione di segnali di ampiezza variabile. Il caso più frequente è quello di segnali a radiofrequenza modulati in ampiezza del tipo:
nei quali l'ampiezza varia ...
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. Elettricità (XI, p. 95). - Capacità. - Si indicano le relazioni che permettono di calcolare la capacità di varî tipi di condensatori, adottando il sistema metrico Giorgi nella forma razionalizzata.
Per [...] fissa, in modo che non possano venire in contatto. Un'importante categoria è costituita dai condensatori a capacità variabile. L'aria è un dielettrico praticamente perfetto. Con un'opportuna scelta del materiale degli anelli distanziatori (quarzo o ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...