RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] . Nel nostro caso
Si ricava pertanto
Il decremento D dipende dall'attrito interno ed è particolarmente interessante per la sua forte variabilità: passa da valori dell'ordine di 10-2 (calcestruzzi) a valori dell'ordine di 10-4 (acciai). Per gli acciai ...
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marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] , l'altra è il riflusso. La differenza di livello tra alta e bassa m. si chiama ampiezza della m., ed è assai variabile da luogo a luogo. In generale essa è piccola nei mari interni, grande negli oceani; in partic., su alcune coste oceaniche (quali ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] π(t) = B(λt, μ(t)), τ = I(λt, μ(t)), σ = G(λt, μ(t));
egli ha trattato esplicitamente le tre interpretazioni comuni delle variabili astratte (v. sopra, cap. 4, È b) e ha fatto l'ipotesi che le applicazioni B, I e G obbediscano al principio di memoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] ferma e decade in un positrone e due o più neutrini, dal momento che il tracciato del positrone ha una lunghezza variabile. Questo schema era in perfetto accordo con l'ipotesi dei due mesoni dei fisici giapponesi, benché i fisici del gruppo inglese ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] , che sono funzioni sempre reali di q2, normalizzate in modo che, per q2=0,risulti:
GEp(0) =1 e GMp(0)=μp.
La variabile q2 si chiama quadrato del ‛quadrimomento' trasferito dall'elettrone al protone; essa è data da
q2=(E0−E)2−(p0−p)2, (19)
dove ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] quale scrive l'equazione in un sistema cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzione F che dipende dalla sollecitazione esterna (nel caso specifico il momento flettente M); in formula: 1/r ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] e non linearmente al diminuire della temperatura e, quando questa scende al di sotto di un valore critico, variabile da conduttore a conduttore, pratic. s'annulla, dando luogo al fenomeno della superconduttività (v.). Per i conduttori solidi ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] fase (per es., tutti gassosi). ◆ [ANM] Funzione o.: una funzione f di più variabili xi (i=1,2,...) tale che, per ogni scelta del valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] per induzione elettromagnetica, in un conduttore in moto in un campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [ELT] Segnale p. (o, assolut., parassita s.m.): segnale presente in ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] lunghezza del p. (cioè il raggio della circonferenza traiettoria c), con g l’accelerazione di gravità e con ϑ l’anomalia variabile di P, poiché si suppone il vincolo privo di attrito, la componente tangenziale della forza agente su P si riduce a −mg ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...