Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] p. sui molti), e un’altra concezione che si definisce pluralista, secondo la quale, viceversa, il p. è una risorsa variabile che si distribuisce fra una pluralità di gruppi diffusi nelle diverse aree di interesse sociale (più gruppi detengono parti o ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] , tra monete dello stesso metallo, perché se si trattasse di monete di metalli diversi la p. sarebbe sempre relativa in quanto variabile con il variare del rapporto di valore tra oro e argento), ed estrinseca, se nel valore legale delle due monete si ...
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termoelettricità In fisica, genericamente l’insieme dei fenomeni elettrici collegati a fenomeni termici: quindi, non soltanto gli effetti termoelettrici propriamente detti, e cioè gli effetti Seebeck, [...] dei conduttori a contatto e dalle temperature delle giunzioni, ma non dalla forma e dall’estensione di queste ultime. La quantità, variabile al variare di T2, aT=df/dT, misurata dal coefficiente angolare della tangente alla curva f(T), ha il nome di ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] elettrica. Nel primo caso occorre sempre ricorrere a batterie di accumulatori per adattare la produzione nelle ore diurne, variabile con il grado di irraggiamento, con la richiesta dei carichi spesso concentrata nelle ore notturne. Le batterie di ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] degli altri punti, a partire da quell’istante ha inizio il fenomeno della propagazione. Si ha dapprima il cosiddetto periodo variabile, durante il quale la temperatura di ogni punto del corpo varia con il tempo; segue poi il periodo stazionario o ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] le trasporta, si può fare in più modi: riducendo la velocità del gas (di solito entro condotte verticali di sezione variabile) in modo che sotto l’azione della gravità le goccioline tendano a cadere anziché essere trascinate dal gas; sfruttando la ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] sollecitazione verticale, una piccola tensione trasversale di valore variabile.
Nelle sezioni lontane dalla risega, la sollecitazione tende , mentre nelle parti laterali la sollecitazione è variabile.
Le sollecitazioni raggiungono i massimi valori in ...
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REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] ; per il corpo perfettamente elastico sussiste una relazione biunivoca fra carichi e deformazioni, nella quale non interviene la variabile tempo; tale relazione può essere una semplice proporzionalità (corpi per cui vale la legge di Hooke) oppure una ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] Rn a coordinate intere oppure un opportuno sottoinsieme di Zn; associando opportunamente a ogni punto del r. qualche variabile continua o discreta, si ottengono molti dei modelli più studiati nella meccanica statistica (modello di Ising, di Hubbard ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...