elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] , e precisamente applicando una statistica corretta, quella di Fermi-Dirac (➔ statistica), e tenuto conto del potenziale variabile esistente nel conduttore (quello associato ai campi elettrici dei nuclei e degli stessi elettroni), si è pervenuti alla ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] di trasporto-deposizione che si verificano nei diversi ambienti sedimentari. Lo spessore degli s. (fig. 2) è estremamente variabile, da qualche millimetro a diverse decine di metri (megastrati); la loro geometria è dettata dalla configurazione delle ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] sistema sia bistabile nell'intervallo λ1〈λ〈λ2 e monostabile per λ〈λ1 e λ>λ2. Precisamente, se chiamiamo x una variabile del sistema e mettiamo in grafico i valori stazionari stabili di x in funzione di λ, otteniamo uno dei grafici indicati in fig ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] , in genere decrescente, della temperatura T, molti composti mostrano nella loro fase colesterica una brillante colorazione variabile con la temperatura.
La struttura elicoidale colesterica, oltre che dal valore di p, risulta caratterizzata dal ...
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Acustica ambientale. - La durata convenzionale della coda sonora To ad una data frequenza (p. es.: quella della nota do4 eguale a 512 Hz, assumendo il valore oggi più comunemente adottato), deve essere [...] l'assorbimento da parte delle pareti. Occorrono, perciò, materiali aventi un coefficiente di assorbimento elevato e, possibilmente, variabile con la frequenza, con legge tale che la corrispondente variazione di To renda minima la distorsione acustica ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] offerte alternativamente e ben successive le due superficie illuminate di colore diverso; le alternanze si susseguono con frequenza ν, variabile a volontà dello sperimentatore. Se ν è abbastanza basso (per es. 〈 10 volte al secondo), la visione è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] Hendrik Antoon Lorentz (1853-1928), sebbene in un contesto alquanto differente e con un significato diverso per la variabile temporale. Si dimostra facilmente che le trasformazioni di Lorentz lasciano invariante la forma differenziale
[3] ds2=c2dt2 ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] dalla radioattività del terreno e dalla radioattività presente comunque nel corpo umano (per es. 40K): esso è molto variabile da zona a zona, soprattutto per la diversa radioattività del terreno e raggiunge valori più elevati nelle regioni vulcaniche ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] relazione
[1] formula
dove λ e μ sono i parametri di Lamé e ϱ è la densità del mezzo attraversato dall'onda, è molto variabile, fino a un massimo, nella litosfera, di circa 8 km/s e di oltre 13 km/s nelle parti più interne. Queste onde viaggiano ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] e corone) del tipo di quella s. ed è giustificato aspettarsi che anche in queste atmosfere si manifestino quei fenomeni di variabilità ciclica che caratterizzano l'attività solare. Per quanto detto finora v. anche Sole: V 326 f, 328 d. È infine da ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...