rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] radioricevitori a supereterodina, nel quale peraltro non si effettua una demodulazione, ma una conversione dalla radiofrequenza, variabile, dei segnali a una frequenza intermedia, fissa: → supereterodina. ◆ [ELT] R. di segnali modulati di frequenza ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di uranio. Questi ordigni producono esplosioni di potenza misurabile in kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono state sviluppate anche armi termonucleari, che producono energia ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] dai quali deriva, una f.e.m. può risultare continua, cioè sensibilmente costante nel tempo, oppure variabile; tra le f.e.m. variabili particolare rilevanza hanno quelle periodiche, e specialmente quelle alternate. F.e.m. continue si hanno, per ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] ) si ottengono proiettando i profili s1 e s2 dal vertice V dei coni. I denti risultano rastremati e quindi sono variabili, lungo il dente, passo, modulo, addendum, dedendum ecc. Volendo comunque definire tali grandezze, esse si misurano sui coni ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] sezione del monocromatore in cui, dopo essere state disperse dal monocromatore a reticolo f, attraversano una fenditura ad apertura variabile g che consente di selezionare una banda passante più o meno ampia. Il monocromatore può ruotare, in modo che ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] lunghezza d’onda λ di un’onda propagantesi in esso. Il campo elettrico dell’onda provoca infatti una polarizzazione variabile del mezzo, la quale, in prima approssimazione, può essere descritta come uno stato di vibrazione forzata degli elettroni ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] l’e. confina con l’informatica, in quanto l’e. digitale tratta segnali che possono essere identificati con variabili logiche. I vari circuiti logici, realizzabili secondo differenti tecniche, sono raggruppati in famiglie logiche che si distinguono in ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] noto, per riuscire a rilevarle V. ricorse al geniale artificio dell'elettroscopio (v.) condensatore a capacità variabile. Le misurazioni di differenza di potenziale vanno effettuate elettrostaticamente, cioè senza passaggio di corrente. Per ottenere ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] ]. La distribuzione risultante è una distribuzione di Poisson
dove
In realtà V(t) e quindi I(t) sono variabili casuali stocastiche. Quindi la [3] si riferisce alla distribuzione dei conteggi appropriata per una singola realizzazione dell'insieme dell ...
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L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] diventa appena apprezzabile a due o tremila metri sul suolo. Si può dire in genere che, di fronte all'estrema variabilità nello spazio e nel tempo degli elementi meteorologici negli strati prossimi al suolo, si ha invece un'assai maggiore uniformità ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...