Minerale, di colore variabile dal rosso brillante al rosso bruno, con lucentezza vitrea, Mn7(OH)8(AsO4)2, monoclino. Si presenta in individui allungati e in aggregati a rosetta ed è otticamente caratterizzata [...] da un distinto pleocroismo, al quale deve il nome ...
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Roccia metamorfica di composizione variabile acida o basica, caratterizzata da abbondanza di feldspati, assenza di muscovite, prevalenza di minerali femici senza contenuto d’acqua come i pirosseni, a cui [...] si associano granati, tormalina, cianite, sillimanite, spinelli e, talora, biotite, piccole quantità di zircone, apatite e minerali metallici ...
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Minerale, di colore variabile da giallo a bruno, grigio, verde, piroantimoniato di piombo, Pb2Sb2O6(O, OH), monometrico. Si trova in masserelle terrose, reniformi a Camerata Cornello e a Gorno (Lombardia) [...] e ad Arenas (Sardegna), in Stiria, in Carinzia, in Cornovaglia, in Algeria e in Bolivia ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] armonica; così, in particolare, si parla di c. a breve periodo, a lungo periodo, di c. diurna, annua, stagionale ecc.
Più genericamente, il termine indica le parti, i fenomeni, le grandezze ecc. dalla ...
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valchiusane, sorgenti Tipo di sorgenti carsiche di portata molto variabile, che si trova solitamente nelle dolomie cariate, nei calcari fessurati e, meno frequentemente, nei terreni gessosi. Hanno questo [...] nome perché è di questo tipo la nota Fontaine de Vaucluse (➔) ...
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Acque che contengono sali di origine marina in concentrazione variabile, ma generalmente inferiore a quella del mare. Sono s. le acque delle lagune, di stagni costieri in comunicazione permanente o temporanea, [...] che ricevono grande apporto di acque dolci (fiordi, Golfo di Botnia). Tipica delle acque s. è la grande variabilità della concentrazione salina e quindi della pressione osmotica, della temperatura e di altre caratteristiche che sono in relazione con ...
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In petrografia, frammento litico di natura vetrosa e colore variabile, dal verde al giallo-bruno e al nero. Gli uomini preistorici le usavano come ornamento. Le t. hanno una composizione piuttosto uniforme, [...] caratterizzata da un tenore elevato di silice (70-80%) ed estremamente basso di acqua. La forma, solitamente aerodinamica, può essere varia (sferica, a goccia, a campana, a disco ecc.); la massa non supera ...
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scheelite Minerale, wolframato di calcio, CaWO4, tetragonale, con colore molto variabile dal verde al grigio, al giallastro, al bruno e all’arancio vivo. Si rinviene in filoni di origine pneumatolitica-idrotermale, [...] ma più spesso forma dei giacimenti metasomatici di contatto entro rocce calcaree, associato a wolframite, cassiterite, arsenopirite e molibdenite. Costituisce un minerale molto importante per l’estrazione ...
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Minerale del gruppo delle miche triottaedriche, di colore bianco, roseo o violetto pallido; monoclino, ha composizione variabile. Si presenta di solito in masserelle scagliose o fogliacee, raramente in [...] cristalli. Oltre agli usi comuni delle miche, la l. trova specifico impiego nella fabbricazione di vetri opalini e borosilicati. Dalla l. inoltre si estrae il litio ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...