Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] verso valle della zona di ablazione determina la formazione delle lingue glaciali, che presentano un limite detto fronte, variabile con il tempo perché soggetto a più o meno rapidi scioglimenti. Il bilancio tra quanto si accumula nella zona ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] dei processi di accrescimento e di riproduzione, che conduce da un individuo ad altri simili. In alcuni organismi il ciclo è variabile, in altri costante. Nei Batteri il ciclo è molto semplice: l’individuo si accresce e poi si riproduce per scissione ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] da più atomi, viene invece attribuito il suffisso -ato all’atomo centrale; se nel composto ci sono elementi a valenza variabile possono essere usati prefissi (di-, tri-, tetra- ecc.) che designano il numero di atomi legati all’atomo dell’elemento a ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] Diesel, l’otturatore a, normalmente tenuto in posizione di chiusura dalla molla antagonista c, viene sollevato dalla pressione del combustibile (variabile da 300 a 1000 bar) introdotto attraverso il foro b; dalla tensione di taratura della molla c ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...]
P. carsico
Cavità naturale verticale o subverticale (detta anche inghiottitoio) a sezione più o meno circolare, di profondità variabile e talvolta notevolissima (nel quale caso è detta anche voragine), originatasi in rocce calcaree per fenomeni di ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] estensioni di significato generalizzano il concetto di f. al caso di un campo vettoriale. Precisamente, v(P) sia un vettore variabile da punto a punto in una certa regione V dello spazio: si definisce f. di v attraverso l’elemento di superficie ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] . Da tali modificazioni si formano detriti che possono rimanere in posto, andando così a costituire una copertura di spessore variabile (regolite), o venire allontanati e trasportati dagli agenti naturali. In aree collinari e montagnose i prodotti di ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] terne di sensori a larga (v. fig.) e larghissima banda, in grado di registrare agevolmente onde sismiche di frequenza variabile da alcuni millesimi di hertz fino ad alcune decine di hertz (corrispondenti a lunghezze d’onda comprese fra varie migliaia ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] ) e di valli fluviali (valle del Chéliff). Gli altopiani interni, una successione di pianure mosse da lunghe creste collinari, di altezza variabile tra i 600 e i 1200 m, hanno la loro massima estensione a O, verso il confine marocchino, mentre a E ...
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paleosismologia
Antonella Peresan
Scienza che tratta dei paleoterremoti, ossia degli eventi sismici avvenuti nel passato, per i quali sono generalmente assenti documentazioni storiche o registrazioni [...] infatti che la distanza temporale fra due terremoti forti lungo una certa faglia può essere estremamente variabile e anche molto maggiore delle osservazioni disponibili; pertanto l’identificazione delle faglie sismogenetiche basata sui soli ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...