Roccia vulcanica che rappresenta il prodotto di un flusso, o colata piroclastica, messo in posto durante l’eruzione esplosiva di un vulcano. Lo spessore delle i. è molto variabile, passando da qualche [...] metro alle centinaia di metri. Queste variazioni dipendono sia dai volumi di materiale piroclastico eruttato dal vulcano, sia dalla topografia sulla quale le i. si depositano, cosicché, nelle zone più ...
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Roccia sedimentaria silicea, a grana fine, caratterizzata da notevole durezza e compattezza; è costituita essenzialmente di silice opalina, derivata da scheletri di Radiolari fossili, con impurità diverse. [...] Di colore variabile, spesso vivace, talvolta adoperata per ricavare pietre d’ornamento, la f. prende il nome di pietra lidia allorché contiene una notevole quantità di sostanze carboniose che le conferiscono un colore nerastro. È un tipo di ...
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GERMANITE
Maria Piazza
. Minerale così detto dalla presenza del germanio. Chimicamente costituito di solfuro di rame, ferro e germanio della formula Cu3 (FeGe) S4, con un contenuto in germanio variabile [...] dal 5 al 10% e talvolta con piccole quantità di gallio. Monometrico della classe esacistetraedrica con reticolo cubico simile a quello della blenda e con una sola molecola nella cella elementare. I frammenti ...
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Minerale del gruppo dei pirosseni monoclini, di composizione chimica molto complessa, che si può rappresentare con la formula Ca (Mg, Fe″, Fe‴, Al, Ti) (Si, Al)2O6. A causa della variabile composizione [...] chimica, si presenta in molte varietà distinguibili anche per il diverso colore: a. comune, di colore nero; fassaite, verde; leucoaugite, biancastra; egirinaugite, nerastra.
L’augitite, roccia effusiva ...
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PIGEONITE
Maria Piazza
. Minerale. Con questa denominazione si indicano le varietà di pirosseno monocline povere di Ca e ricche di MgO e FeO e con angolo degli assi ottici piccolo e variabile; miscele [...] , clinoiperstene e metasilicato ferroso monoclino, con proprietà ottiche e peso specifico (per solito tra 3,240-3,465) variabili con la composizione chimica. In cristalli prismatici secondo l'asse verticale e striati nella stessa direzione o tabulari ...
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VULCANICI, PROIETTI
Gaetano Ponte
Si distinguono in bombe vulcaniche e in materiali clasmatici.
Le bombe vulcaniche sono modellate e hanno forma arrotondata, ovale, appiattita, affusolata, contorta, [...] ecc. La loro grandezza è variabile; sull'Etna se ne trovano della grossezza di un pisello e fino a un metro di diametro. Le piccole, cioè quelle non più grosse della testa di un uomo, si formano quando il magma viene compresso sotto le croste laviche ...
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SEM (Scanning electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la morfologia dei materiali ingrandita fino a 100.000 volte, su aree di alcuni mm2 e con una risoluzione [...] variabile da 1 a 20 nm, mettendo inoltre in luce, tramite opportune modifiche strumentali, altre caratteristiche della sostanza esaminata come la composizione atomica media e locale, le differenze di composizione atomica tra le varie parti dell’area ...
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Roccia eruttiva intrusiva della serie alcalicalcica o calcalcalina, costituita essenzialmente da plagioclasio di tipo andesina e, subordinatamente, da quarzo, ortoclasio ed elementi femici (biotite, orneblenda). [...] La famiglia comprende numerosi tipi a composizione alquanto variabile, intermedia tra la famiglia dei graniti e quella delle quarzodioriti. Tra le diverse varietà, per es. a seconda della natura dei componenti femici, si distinguono: farsunditi, con ...
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(o corneana) Roccia metamorfica a grana minutissima, tipica della Cornovaglia, compatta, tenace e con frattura scheggiosa, che si forma per metamorfismo di rocce argillose al contatto con una massa magmatica. [...] La composizione mineralogica delle c. è variabile; si distinguono: c. micacee, costituite da quarzo, mica bruna o verde, magnetite e sostanza carboniosa; c. ad andalusite, composte essenzialmente dai precedenti minerali ai quali si aggiunge l’ ...
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Minerale, MnAl2(SO4)4∙22H2O, monoclino il cui nome deriva da quello di J. Apjohn, chimico e mineralogista irlandese. Si rinviene in aggregati fibrosi o aciculari, costituenti masse e incrostazioni con [...] lucentezza sericea, incolori o di colore variabile (bianco, rosa, giallo, verde chiaro). ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...