Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] dei manufatti da produrre. Così si può operare a secco oppure a umido, aggiungendo alle materie prime una quantità di acqua variabile da qualche percento (processo a secco) fino al 20-30% e oltre (processo a umido). Quando l’impasto di partenza ha ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] le trasporta, si può fare in più modi: riducendo la velocità del gas (di solito entro condotte verticali di sezione variabile) in modo che sotto l’azione della gravità le goccioline tendano a cadere anziché essere trascinate dal gas; sfruttando la ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] nome la bottiglia bordolese, tipo di bottiglia usata per conservare vini rossi da pasto superiori, di forma cilindrica, capacità variabile tra 70 e 75 centilitri, colore verde-oliva scuro o rosso-scuro; e la tazza bordolese, tazza (in genere ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] A caccia di minerali
Gli elementi chimici di interesse economico si trovano nella crosta terrestre con un’abbondanza media variabile: alcuni metalli pregiati hanno valori di abbondanza media molto bassi (0,0000002% per l’oro, per esempio: in pratica ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] di riferimento in questa fase è lo studio clinico randomizzato con un gruppo di controllo. La durata della terapia è variabile a seconda degli obiettivi che la sperimentazione si pone, ma in genere dura mesi. Il periodo di monitoraggio degli effetti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la proprietà di diminuire la trasmissione della luce.
Il v. elettronico si usa in specchietti retrovisori a riflessione variabile e in tettucci per auto. In generale tali v. sono costituiti da due lastre, stratificate mediante elettrolita polimerico ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] di s., che rappresenta il rapporto tra la somma volumetrica dell’acqua di ritenzione (quantitativamente fissa) e dell’acqua gravifica (variabile) e il volume totale dei vuoti della roccia. Questo coefficiente varia da 0% (roccia secca) a 100% (roccia ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] e piccole quantità di acidi. Industrialmente, i frutti schiacciati o tagliati a fette sono sottoposti a una prima cottura, di durata variabile, con o senza acqua, a seconda dei tipi e delle qualità, in caldaie aperte, riscaldate a vapore con doppio ...
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Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] a cacciare b., la cui carne è purtroppo considerata un cibo ricercatissimo. Olio di b. Estratto dall’adipe, ha colore variabile, a seconda delle condizioni di estrazione, dal giallo chiaro fino al bruno scuro; gli acidi grassi che contiene sono ...
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LATTE
Emilia Carnovale
(XX, p. 612; App. II, II, p. 163)
Produzione e consumo in Italia. - Attualmente esistono in commercio numerosi tipi di l. alimentare che si differenziano per composizione chimica, [...] risanamento. Qualsiasi tipo di trattamento induce modificazioni di natura chimica e chimico-fisica, peraltro di entità variabile, che comportano modificazioni di vario tipo: modificazioni della qualità delle proteine, delle caratteristiche dei grassi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...