CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 22 e a incidenza automatica del monoplano Ca. 25, nascevano i progetti dei Ca. 26-Ca. 29 (biplani e idrobiplani a incidenza variabile); attraverso il Ca. 3 nasceva il progetto del Ca. 7 (biplano bimotore bielica a tre posti); attraverso il Ca. 4 e il ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] esperimentò un particolare tipo di preriscaldatore dell'acqua di alimentazione per caldaie di locomotive funzionanti a regime variabile; e negli ultimi anni della sua vita laboriosa si dedicò alla progettazione di una motrice a vapore policilindrica ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] troppo bassa (nella stessa opera, tuttavia, il D. studiò un interessante tipo di pompa di irrigazione a stantuffo a corsa variabile, collegata con un motore a vento, capace di mantenere in equilibrio il momento resistente e quello motore in un ampio ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] acque di corso montano, che presentavano il vantaggio dei grandi salti ed al cui inconveniente della scarsa o variabile portata sarebbe stato possibile ovviare mediante l'accumulazione idrica, attuabile con lo sfruttamento dei bacini naturali di ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] per la genialità delle innovazioni introdotte: citiamo, oltre alla già ricordata armatura metallica, le eliche a passo variabile incernierate all'attacco, i timoni automatici, gli indicatori di rotta, le valvole automatiche. Per quanto riguarda gli ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] vantaggiose offerte.
Dopo il successo tecnico del suo elicottero, il D. progettò e brevettò nel 1932 un'elica a passo variabile in volo a mezzo di un dispositivo elettromeccanico. In quell'anno la Piaggio aveva bisogno di uno specialista di eliche e ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] ., 7, pp. 12 ss.), accanto a quelle su problemi di meccanica applicata, quali l'impiego di Quadrilateri ad elementi di lunghezza variabile per la moltiplicazione di velocità di rotazione (in Rivista tecnica. V[1905], II, pp. 7 s.); le Trasmissioni a ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] su albero secondario e leva a bilancere; un regolatore di velocità ad asse orizzontale con molla antagonista a tensione variabile a volontà; un carburatore di benzina a livello costante, mantenuto tale grazie a un galleggiante operante sulla valvola ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] , Bologna 1905; Metodo abbreviato di calcolo per le travi quadrangolate ad asse rettilineo e ad altezza costante o variabile, Bologna 1916; Archi elastici ribassati - Metodo abbreviato di calcolo, Bologna 1917; Sulle linee di influenza nella scienza ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] di congegni e macchine per la memoria costituiti da una struttura fissa (ruote, spirali, cilindri) e da una parte mobile e variabile che permette di mutare le combinazioni di segni all'interno del sistema. L'opera offre inoltre un gran numero di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...