singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ANM] S. isolata: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non essenziale: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ALG] S. trascendente: v ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] ecc., mentre le lingue sintetiche usano esprimere tali rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche.
Matematica
Una funzione della variabile reale x, f (x), si dice funzione a. reale nell’intervallo (a−d, a+d) se in esso è sviluppabile ...
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Matematico e astronomo (Argenteuil 1820 - Fontenay 1883), dapprima (dal 1847) "maître de conférences" all'École normale, poi prof. di matematica e astronomia alla Sorbona, membro del Bureau des longitudes [...] parte dei lavori di P. riguarda la meccanica celeste, ma il suo nome resta legato soprattutto a una memoria sulle funzioni algebriche (1851), nell'indirizzo in quegli anni aperto da A. Cauchy con i suoi studî sulle funzioni di variabile complessa. ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per le quali si conoscono solo espressioni approssimate, che però tendono a diventare esatte quando ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] (m>1), l’equazione di Eulero è
con fy(i)= ∂f/∂y(i), e y(i)=diy/dxi. Quando la funzione incognita y dipende da n variabili x1, x2, ..., xn, la [3] diviene
con y′i=∂y/∂xi.
Condizioni necessarie affinché y(x) fornisca un minimo per I[y] è che sia ...
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trattrice (o t. della retta) In matematica, la curva piana caratterizzata dal fatto che il segmento di tangente compreso tra il punto di contatto M e una retta fissa è costante (v. fig.). Se k è la misura [...] hanno le equazioni parametriche x=k logtg(ϕ/2)+k cosϕ, y=k senϕ, nelle quali il parametro ϕ è l’angolo della tangente variabile con l’asse x. Integrando l’equazione differenziale y2+(y/y′)2=k2 si ha l’equazione cartesiana della t.: x = k settcosh (k ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] , in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo di funzione n-aria (se ve ne sono) seguita da n termini che generalm. si usa racchiudere ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] l'integrale I, ed è cosa diversa dall'incremento che alla stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando l'incremento dato alla x è molto piccolo, dx, si ha per l'incremento della y (x) (all'infuori ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] geografia fisica, ampia parte della superficie terrestre che si distingue per caratteri propri. ◆ [ANM] R. aperta: v. funzioni di variabile complessa: II 775 e. ◆ [ASF] R. attiva solare: v. Sole: V 327 d. ◆ [MCS] R. caotica: v. equilibrio statistico ...
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indipendente
indipendènte [agg. Comp. di in- neg. e dipendente] [LSF] Che non è subordinato ad altri enti o grandezze e anche di enti che non sono in relazione tra loro. ◆ [ALG] Punti i.: più punti di [...] a r dimensioni, r+1 o più punti sono sempre linearmente dipendenti. ◆ [ANM] Quantità funzionalmente i. e linearmente i.: → indipendenza. ◆ [ANM] Variabile i.: in contrapp. a variabile dipendente o funzione, variabile che varia in modo autonomo. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...