condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] differenziale ordinaria di ordine n e alle sue prime n-1 derivate, in corrispondenza di un determinato valore della variabile indipendente. Siccome nell'integrale generale di una tale equazione compaiono n costanti, sono esattamente n le c. iniziali ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] passa dall'uno all'altro. ◆ [ANM] P. al limite: l'attuazione del procedimento che porta alla determinazione di un limite di una variabile o di una funzione. ◆ [ASF] P. al meridiano: l'importante momento astronomico di un astro che sia al di sopra del ...
Leggi Tutto
sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] v. analisi non standard: I 145 e. ◆ [ANM] Funzione s. (σ) di Weierstrass: funzione analitica σ(u) di una variabile complessa u che si presenta nello studio delle funzioni ellittiche; la derivata seconda del suo logaritmo coincide con la funzione p di ...
Leggi Tutto
teoremi di fluttuazione
Luca Tomassini
Una relazione tra la reazione lineare di un sistema in equilibrio a deboli perturbazioni esterne e la correlazione temporale di fluttuazioni intorno all’equilibrio [...] altro canto la funzione di autocorrelazione delle fluttuazioni intorno all’equilibrio risulta essere una funzione a valori reali φ(t) della variabile tempo t. Il teorema afferma allora che la trasformata di Fourier ∼φ(ω) di φ(t) soddisfa la relazione ...
Leggi Tutto
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] . Il principio, non contraddetto da nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di più variabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore ...
Leggi Tutto
aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] alla Tab. 3.1 e alle Figg. 3.1 e 3.2 della detta voce; come già accennato sopra, si ha un'estrema variabilità, sia con la temperatura, sia, soprattutto, con l'umidità. Nella meteorologia, la classificazione dei tipi di masse d'a. atmosferica è fatta ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] del Kenya. Anche in questo caso si tratta di cumuli di pietre generalmente circolari, alti fino a 5 m e con un diametro variabile da 1-2 a oltre 20 m, ma più frequentemente tra 5 e 18 m. Essi possono contenere sepolture sia singole, sia multiple ...
Leggi Tutto
oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] (cioè provvisti di organi con cui poter variare entro dati limiti la frequenza della corrente oscillante), o. a uscita variabile (cioè provvisti di organi con cui poter variare entro dati limiti l'ampiezza della corrente oscillante), ecc.; (e) infine ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] assuma un valore compreso tra x e x+Δx divisa per Δx tende a f(x) quando Δx tende a zero; pertanto, la probabilità che la variabile assuma un valore compreso tra a e b vale ∫abf(x)dx e la funzione f(x) è anche uguale alla derivata della funzione di ...
Leggi Tutto
Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] di particelle, costituito da una o più griglie tenute a opportuni potenziali rispetto allo schermo), portato a un potenziale variabile V rispetto allo schermo; in laboratorio, la sonda viene esposta ortogonalmente alla corrente di plasma da esaminare ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...