Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso la somma di più addendi muniti di indice; il simbolo di s. è un sigma maiuscolo (Ʃ) accompagnato da un indice variabile in un certo intervallo [...] o in un certo insieme: per es., ∑4i=1 xi (che si legge: somma di xi per i che va da 1 a 4) è uguale a x1+x2+x3+x4. Il simbolo di s. è sistematicamente usato in matematica ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] fonde a circa 2300 °C e bolle a 2550 °C, ha durezza, se cristallino, di poco inferiore al diamante; appartiene al 3° gruppo del sistema periodico degli elementi. È un non metallo; la sua anidride dà con ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] f per x=x1, x2, ..., xn, e i valori assegnati y1, y2, ..., yn, cioè l’espressione
intesa come funzione delle variabili indipendenti c1, c2, ..., cq (➔ massimi e minimi). Quando si facciano opportune ipotesi sul campo di definizione della f e sulla ...
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Sostanza bruno-scura leggera, finemente suddivisa, che si deposita nei camini dei focolari ove si bruciano combustibili; va rimossa periodicamente per non fare diminuire il rendimento della combustione. [...] Ha composizione variabile a seconda del combustibile di provenienza; in genere contiene carbonio, sostanze catramose, sostanze inorganiche (sali di potassio, di ammonio, di calcio ecc.). Usata, specie in passato, per preparare colori, trovò anche ...
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quasi stazionario
quasi stazionàrio [locuz. agg.] [LSF] Qualifica di fenomeni, e di loro grandezze descrittive, che possono essere considerati, in base a qualche criterio, stazionari. ◆ [EMG] Corrente [...] q.: una corrente variabile nel tempo, ma che scorre in strutture di dimensioni limitate, tale che l'intensità possa essere considerata costante a ogni particolare istante: v. corrente elettrica: I 773 e. ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] per c. una quantità, generalmente e in vario modo associata a una o più funzioni di certe variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, pur potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, c. moltiplicativa, c. d ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] dalla nascita a oggi, da mensile a trimestrale. Da sempre caratterizzata da saggi di carattere teorico, articoli di taglio documentale e critico sulla produzione cinematografica mondiale, rubriche e note ...
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Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso il prodotto di più fattori muniti di indice; il simbolo di p. è la lettera greca Pi maiuscola (Π) accompagnata da un indice variabile in un certo [...] intervallo o in un certo insieme (anche infiniti): per es.,
,
è il prodotto degli n fattori da a1 ad an ...
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temporario
temporàrio [Der. del lat. temporarius, da tempus -oris "tempo"] [STF] [LSF] Antico sinon. di temporaneo, usato nell'ambito fisico soltanto della locuz. ore t. per indicare le ore, di durata [...] variabile con la stagione, usate dai Greci, dai Romani e, in Europa, ancora nel basso Medioevo, sino all'avvento delle cosiddette ore italiane, di uguale durata nel corso del giorno: → ora: Storia delle o. in Italia. ...
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Fuller W.B.
Fuller 〈fùlë〉 W.B. [FTC] [FSD] Curva di F.: curva granulometrica che caratterizza la massima compattezza di un aggregato. Precis., un aggregato ideale, con grani di diametro d, variabile [...] con continuità da zero a un valore D, ha la massima compattezza (cioè il massimo peso specifico), quando la sua curva granulometrica ha equazione p=100(d/D)1/2, ove p è la percentuale in peso di aggregato ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...