Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] valore della merce prodotta (formato appunto da tre addendi: capitale costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza lavoro, plusvalore).
Quando, infine, il capitalista vende la merce e realizza il plusvalore, la ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] d'azione neuronali, gli eventi di questo sistema sono eventi digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta l'identità del neurone che ha generato il potenziale d ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] cui nucleo stabile è limitato a un gruppo di operatori aziendali specializzati ai quali si collega la fascia variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] una quinta, do-sol, il rapporto è 9:4, non 2:3). La tensione della corda non è la sola variabile fisica studiata sperimentalmente da Galilei, che prende in considerazione anche la diversa materia delle corde sonore, studia la produzione dell’unisono ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] e antropologia culturale: e il suo orientamento è tanto più realistico, quanto più l'esperienza psicopatologica diviene la variabile indipendente della ricerca, la guida a una sintesi concettuale.
Scrive in Die Entschleierung der Seele, del 1931 ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] di età per gli uomini, e i 45 anni per le donne.
È prevalente comunque il suicidio degli uomini, sia pure secondo rapporti molto variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso: in Danimarca è di 1,7 a 1, in Italia di 2,5 a 1, in Finlandia ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] più o meno grandi trasportati dai corsi d'acqua e rideposti durante le alluvioni. La disponibilità di selce è molto variabile tra una regione e l'altra e dipende dalla storia geologica locale: a tratti è onnipresente, altrove manca completamente ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] situazioni di gioco scorretto, l'odio di comunità che, per quanto ritualizzato, pervade le due tifoserie rivali, sono tutte variabili che trascendono la durezza del confronto fisico tra gli atleti e innescano fra i tifosi (faziosi per definizione) un ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] sono in realtà da pensare come enti diversi, ciascuno con una propria forma, con un proprio spirito, con una propria variabile geometria politica. L'intero asse politico è infatti in movimento. Ed è essenziale che si muova lungo una linea di civiltà ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] e adottare la minima lunghezza possibile. Attualmente sono disponibili endoscopi con diametri inferiori a 0,7 mm. Un'altra variabile è rappresentata dall'angolo di apertura dell'ottica impiegata, che determina il campo visivo, e dall'angolo di ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...