polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] polare, il p. di un'involuzione, di un momento, ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD ...
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periodico
periòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. periodicus, dal gr. periodikós, che è da períodos "periodo"] [LSF] Di fenomeno o di grandezza che presentino periodicità (←) e quindi siano rappresentabili [...] per es., la funzione sinx in quanto è sinx=sin(x±2nπ), con periodo p=2π rad. Una funzione f(xi) di più variabili xi è p. se esiste un insieme pi di costanti, detto periodo simultaneo o vettore-periodo, tale che, per qualunque scelta delle xi, risulti ...
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spreading
spreading 〈sprèdin〉 [s.ingl. "sparpagliamento" Part. pres. di to spread "spargere", usato in it. come s.m.] [LSF] Generic. usato con il signif. di dispersione e sparpagliamento. ◆ [PRB] Termine [...] per indicare la dispersione intorno a un valore medio dei dati di una misurazione o dei valori assunti da una variabile. ...
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monocomando
monocomando [Der. di mono- e comando] [FTC] Dispositivo che consente di effettuare la simultanea regolazione, mediante un unico organo di comando, di più apparati; per es., nella trazione [...] motori di trazione sono monocomandati per mezzo di un unico controller e nei radioricevitori a supereterodina un unico condensatore variabile a più sezioni accorda i vari circuiti oscillanti degli stadi d'ingresso e convertitori di frequenza (m. di ...
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probabilita
probabilità [Der. del lat. probabilitas -atis, da probabilis (→ probabile)] [LSF] Generic., la proprietà di ciò che è probabile. ◆ [PRB] Grandezza che esprime numericamente la fiducia che [...] si può porre nel fatto che un evento (in senso generico) accada; precis., tale p. di un evento è un numero variabile con continutà da 0 a 1, assumendosi il valore 0 nel caso che l'evento sia impossibile e il valore 1 nel caso che esso sia certo (si ...
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decremento
decreménto [Der. del lat. decrementum, da decrescere] [LSF] In genere, equivale a diminuzione. ◆ [ANM] D. di una grandezza oscillatoria: per una grandezza oscillante smorzata, cioè rappresentabile [...] funzione del tipo x(t)=Aexp(-δt) sin(ωt+φ), dove A, δ, ω, φ, sono opportune costanti positive e t è una variabile, generalm. il tempo, d. numerico, o semplic. d., è il rapporto, costante, tra due massimi successivi del medesimo segno, pari a exp(δT ...
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plateau
plateau 〈plató〉 [s.fr. Der. di plat "piatto"] [LSF] (a) Sinon. di platea, spec. nella geografia fisica. (b) Sinon. di pianerottolo, per il diagramma di una funzione o la curva caratteristica [...] di funzionamento di un dispositivo, quando la grandezza riportata in ordinata resta sensibilmente costante in un ampio intervallo di valori della grandezza variabile: p. di un rivelatore di particelle, ecc. ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] quale una determinata grandezza f(t) viene, per così dire, costruita a partire da un certo numero di grandezze sinusoidali della variabile t, omogenee con la f(t), di ampiezza e fase iniziale opportune e di frequenza multipla intera di una frequenza ...
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impedenza
impedènza [Der. del fr. impédance, dal lat. impedire "ostacolare il passo", comp. di in- neg. e pes pedis "piede"] [LSF] Grandezza introdotta in varie discipline per quantificare la difficoltà [...] che un dato sistema presenta a una determinata sollecitazione: per es., quella che un circuito elettrico offre a un campo elettromotore variabile tendente a far passare in esso una corrente (i. elettrica: v. oltre). [ACS] I. acustica: nel quadro dell ...
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tiraggio
tiràggio [Der. del fr. tirage, da tirer "tirare"] [OTT] Nel microscopio e nel telescopio, distanza tra obiettivo e oculare; è fisso nel microscopio, nel quale la messa a fuoco si ottiene avvicinando [...] l'oggetto dall'obiettivo, mentre nel cannocchiale (dove non si può agire sulla distanza dell'oggetto dall'obiettivo) è variabile, e la messa a fuoco si ottiene appunto variando il tiraggio. ◆ [FTC] [FSD] Nella tecnica di produzione di monocristalli ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...