L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] della dominazione cinese (I-X sec. d.C.), essi ne risentono fortemente gli influssi. Le camere sotterranee, di numero variabile da una a tre, sono ambienti a pianta quadrata o rettangolare, di grandi dimensioni nei periodi più antichi (I-VI ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] , per la mobilità, insieme a quelle per l'u., l'edilizia e le opere pubbliche. Una combinazione a geometria variabile, con un grado di intersettorialità tra la dimensione spaziale, economica e sociale che dipende, di volta in volta, dal contesto ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in acciaio che aggettano per circa 20 m e sono infilate alla sommità di piloni in calcestruzzo a sezione variabile. È uno schema dimostrativo delle possibilità funzionali ed estetiche che si raggiungono con due semplici elementi strutturali quali il ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , con una soluzione che unifica lo spazio interno in modo spesso più efficace della stessa chiesa 'a sala'. Il terzo elemento variabile è costituito dal sistema delle coperture: a tetto, con travature a vista o nascoste da un soffitto piano, a volte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] essere costruite in superficie oppure parzialmente o totalmente interrate; uno o più circoli di pietre racchiudono l'area, di dimensioni variabili (diam. da 3 a 48 m), in cui esse sorgono e l'intero monumento può essere ricoperto da un tumulo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] agricoltori, le tombe, individuali, sono tumuli ricoperti da un manto erboso e chiusi entro recinti, la cui superficie variabile segnala la differenza nel rango sociale. L'esempio è indicativo di quanto diversamente incida la scelta di modalità ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] non ha rastremazione lineare, ma presenta un andamento parabolico con il punto di maggiore flesso ad altezza variabile: tale rigonfiamento intermedio (gr. enthasis; lat. adiectio), probabilmente indotto da cause naturali nel ritto ligneo e molto ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] pianta quadrata e due ordini di arcature, il primo cieco e il secondo traforato; la loro collocazione è variabile: sulla facciata o più frequentemente sulla crociera del transetto, talvolta in un'insolita posizione laterale.La decorazione scultorea ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] a croce. Delle tre absidi solo la centrale presenta una forte articolazione mediante paraste che individuano - con ritmo variabile - fornici il cui numero si riduce proporzionalmente procedendo verso l'innesto con il muro del presbiterio. La muratura ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] m sotto il livello del mare. Per evitare infiltrazioni d’acqua è stato necessario rivestire la galleria con blocchi di calcestruzzo di massa variabile da 3 a 10 t, spessore di 0,5 m; in alcuni tratti si è fatto ricorso a blocchi di acciaio in getti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...