FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , con una soluzione che unifica lo spazio interno in modo spesso più efficace della stessa chiesa 'a sala'. Il terzo elemento variabile è costituito dal sistema delle coperture: a tetto, con travature a vista o nascoste da un soffitto piano, a volte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] essere costruite in superficie oppure parzialmente o totalmente interrate; uno o più circoli di pietre racchiudono l'area, di dimensioni variabili (diam. da 3 a 48 m), in cui esse sorgono e l'intero monumento può essere ricoperto da un tumulo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] agricoltori, le tombe, individuali, sono tumuli ricoperti da un manto erboso e chiusi entro recinti, la cui superficie variabile segnala la differenza nel rango sociale. L'esempio è indicativo di quanto diversamente incida la scelta di modalità ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] a Lucca, a Sassari, ad Ascoli Piceno, ca. 15 a Pavia e a Bologna, oltre 20 a Roma e a Pisa. Ampiamente variabile è anche il numero di b. inseriti su ciascun edificio, come d'altra parte quello degli esemplari originari pervenuti fino a noi integri o ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] si tratta in genere di cera o, a volte, di un misto di cera, pece e gesso, che si compongono in proporzione variabile.La Grecia classica - come tutto l'Oriente protostorico - aveva conosciuto l'uso della cretula (o búlla) in terra argillosa (e forse ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] non ha rastremazione lineare, ma presenta un andamento parabolico con il punto di maggiore flesso ad altezza variabile: tale rigonfiamento intermedio (gr. enthasis; lat. adiectio), probabilmente indotto da cause naturali nel ritto ligneo e molto ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e del suo bastione. Facendo propria la lezione di Aalto e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; si prodigò nella sapiente amministrazione della luce solare e adottò ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] pianta quadrata e due ordini di arcature, il primo cieco e il secondo traforato; la loro collocazione è variabile: sulla facciata o più frequentemente sulla crociera del transetto, talvolta in un'insolita posizione laterale.La decorazione scultorea ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] a croce. Delle tre absidi solo la centrale presenta una forte articolazione mediante paraste che individuano - con ritmo variabile - fornici il cui numero si riduce proporzionalmente procedendo verso l'innesto con il muro del presbiterio. La muratura ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] con il nome di Mato Grosso. Lungo il margine orientale dell’altopiano si apre una fascia pianeggiante costiera di assai variabile estensione, a tratti, verso S, orlata da lagune (come la Laguna Patos, lunga 280 km), altrove fiancheggiata dal bordo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...