GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] ) che per incontrollabilità dell'uniformità di stampa (per es. la stampa a più colori col metodo delle vischiosità variabili degli inchiostri). Nell'economia della produzione grafica moderna la numerazione ha dunque senso artistico in genere solo per ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] esprimere in modo vivo il concetto che si è formato di una personalità determinata. Tale espressione, tuttavia, rimane variabile a seconda della maniera nella quale quella data personalità del passato sarà intesa e considerata nel tempo di attuazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] il mattone crudo era messo in opera su uno o più filari (3 o 4, ma fino a 11 nelle costruzioni achemenidi), in muri con spessore variabile da 1,15 a 4,85 m, che potevano elevarsi fino a 10 o 20 m di altezza e sostenere pesanti coperture; i muri di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] orientale rettilinea, con la navata centrale coperta a botte spezzata, intervallata da un sistema a cinghie di spessore variabile. È probabilmente la più antica e venne costruita sulle rovine di una chiesa bizantina, utilizzando però il materiale ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ed iscrizioni sepulcrali de’ liberti, servi ed ufficiali della casa di Augusto (1727), e altre tavole (in numero variabile in esemplari diversi) dedicate ad altri complessi sepolcrali, poi tutte riedite nel II e III volume delle Antichità romane ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] immagine complessiva derivante dalle costruzioni islamiche. Gli archi della navata, piuttosto inusuali e più tardi, 'a sezione variabile' - cioè con due ghiere che aumentano di spessore verso la sommità -, sono strutturalmente assimilabili agli archi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] a calcare polverizzato: si creava così un amalgama duro, di ottima presa e impermeabile, dal colore rossiccio, usato in uno spessore variabile da cm 2 a cm 3,5, in relazione alla regolarità dell'apparecchio murario verticale.Molto più variegata è la ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] destra. L'abbigliamento di Giovanni, se osservato nelle varie tradizioni figurative del b., appare un 'accessorio' iconografico variabile e non sempre soggetto alle suggestioni delle fonti testuali: solo il tipo ellenistico infatti, che raffigura il ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] fosse in grado di esprimersi con il disegno e di maneggiare riga, squadra e compassi, a proporzione fissa o variabile, che costituivano la sua strumentazione professionale; inoltre, almeno a partire dal sec. 13°, la grande maggioranza degli a. più ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] centrale; i rapporti con Troia II, attuati molto probabilmente per via marittima, sono continui, ma d'intensità variabile nel tempo. L'altipiano centrale (Alaca-Hüyük, AliŞar, Polatli, Ahlatlibel, Karaoğlan) sviluppa una cultura propria, la cui ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...