ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] una scoperta veramente pregevole fatta nei pressi di Sirmio (Pannonia Inferiore) nel 1887. Sono 15 sbarre che hanno un peso variabile da circa 1/4 a circa mezzo kg. Vi sono impressi i ritratti a mezzo busto degli imperatori Graziano, Valentiniano II ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] e oppongono i loro gesti espressivi alla ieraticità dei personaggi regali. Come i re, i profeti appaiono in numero variabile e si presentano a Saint-Denis in una disposizione che conservarono anche in seguito, talvolta raggruppati a coppie in uno ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] sala 1. In entrambe le fasi il materiale usato è costituito da blocchi d'argilla pressata (pahsa), di spessore variabile, che venivano accuratamente ricoperti di uno strato d'intonaco poi imbiancato o preparato, con strati di gesso sempre più sottili ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] formali di impianto relativamente semplice -, vari esempi di scultura architettonica (capitelli, timpani, rilievi) di qualità assai variabile. Un buon livello esecutivo rivelano a Maastricht i capitelli della chiesa di S. Servazio, quelli del coro ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] e Ontario da sole ospitano quasi due terzi dei canadesi) e quelle occidentali (essenzialmente per cause di origine storica, legate alla variabile antichità dell’occupazione, che è proceduta da E verso O; fra il S e il N del paese), dove ovviamente ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle acque correnti il principio della portata costante, secondo il quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi studî sul volo degli uccelli ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] rispetto ai consumi e si risolve in una crisi che, attraverso la distruzione di ricchezza, ristabilisce l’equilibrio tra le due variabili, ma solo temporaneamente, sicché a ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella finale che provoca il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , del delinquente e dell’ambiente in cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] nel procedere oltre. Le dimensioni di una comunità vanno considerate per popolazione dai 5000 ai 15.000 ab., con una densità variabile dai 55 ai 150 abitanti per ha.; le unità residenziali che la compongono potranno oscillare fra i 1000 ed i 5000 ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] le indagini nell'ambito dell'edilizia residenziale e nelle aree sepolcrali. A Modena gli strati d'età romana sono a profondità variabile dai 4 agli 8 m; in alcune parti della città si sono verificate stratigrafie, si è riconosciuto a grandi linee il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...