Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] diviene un vero e proprio stile (v. geometrica, arte) alla metà del sec. IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici, altrettanto risulta misurata e sorvegliata quella del puro geometrico, privo di ogni raffigurazione ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] accettare e che dovevano guidare l’azione dei cristiani.
L’attitudine degli imperatori romani nei confronti del cristianesimo fu variabile: quanto lo adottarono e lo onorarono i suoi adepti, tanto essi lo respinsero e perseguitarono i cristiani. Le ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] monete in questione presentano valori ponderali costanti: il dīnār rappresentava gr. 4,25 di oro fino, mentre il dirham aveva un peso variabile tra gr. 2,75 e gr. 3 di argento. Le monete di rame non avevano un peso standard: di solito erano coniate ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] rifiuti urbani e fanghi.
l livelli totali di metalli pesanti come cadmio, rame, nichel, piombo e zinco nei suoli urbani sono molto variabili. In particolare, i detriti di laterizi e di calce, i rifiuti urbani e i liquami sono ricchi di rame, piombo e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] di grandi dimensioni, forse di destinazione pubblica, la cui caratteristica comune è la presenza di corridoi di lunghezza variabile, disposti lungo i lati; a questo dato planimetrico si aggiungono le notevoli dimensioni, la Casa delle Tegole di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dell'universo. Il tema delle età introduce quello della vanitas, di un'armonia mondana condizionata inevitabilmente dall'incerta e variabile durata. Per questo è così importante passare il testimone per tempo a colui che ha ancora davanti a sé tutto ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] e adottare la minima lunghezza possibile. Attualmente sono disponibili endoscopi con diametri inferiori a 0,7 mm. Un'altra variabile è rappresentata dall'angolo di apertura dell'ottica impiegata, che determina il campo visivo, e dall'angolo di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nello scontro dei gruppi diversi e in conflitto tra loro, dove la sola forma di governo spaziale è affidata alla variabile prospettiva dei corpi. Mentre da sinistra irrompe il manipolo dei cavalieri romani, attorno alla croce si addensano sia i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabile di ambienti talvolta con peristilio. La decorazione, le iscrizioni in greco e gli oggetti ritrovati testimoniano che si ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] è stato abolito il monopolio di fatto esercitato dalle principali banche tedesche e sono state autorizzate le emissioni a tasso variabile e quelle legate a operazioni di swap. Sono state infine ammesse anche alcune banche estere al consorzio per il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...