L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] qualsiasi (fig. 9); il cassone può essere zavorrato con acqua, con sabbia o con pani di ghisa; il peso è molto variabile (da 2 a 100 t); il costipamento su strati sottili si ottiene con pochi passaggi. Per strati di maggior spessore si adoperano ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] risulta ϕ = 27%, ossia il coefficiente dinamico è 1 + 0,27 = 1,27.
In pratica, molte volte si assume semplicemente un coefficiente dinamico variabile fra1,10 e 1,40 a seconda della luce del ponte (ai ponti di grande luce compete il valore più piccolo ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] dei materiali lapidei, come ad esempio la lucidabilità. Gli spazi vuoti (pori, microfratture, ecc.) sono di forma e dimensioni molto variabili, ma i più importanti ai fini del deterioramento sono quelli di raggio inferiore al μm; essi sono variamente ...
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FRISIA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Friesland)
Regione storica attualmente suddivisa tra l'area nordoccidentale della Bassa Sassonia (Germania) e i Paesi Bassi. La F. storica compresa nei Paesi Bassi, [...] il 500 a.C. e il Mille dovevano essere stati eretti nell'area settentrionale del paese almeno novecento terpen di altezza variabile (m. 2-7,5); visibili a distanza, in un paesaggio altrimenti piatto, i terpen continuarono a essere abitati. Al loro ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] degli elementi leganti; le basi su cui poggiano sono alte circa 20-30 cm e profonde 40-60 e di larghezza variabile rispetto a quelle degli ortostati soprastanti verso i quali aggettano leggermente.
Ad eccezione di una statua colossale di re del tipo ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] pena dell'inferno è di natura fisica (di solito è il fuoco), ha durata eterna uguale per tutti, ma intensità variabile a seconda della gravità delle colpe commesse durante la vita terrena.
Mentre gli antichi immaginavano l'inferno soprattutto come un ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] dei manufatti da produrre. Così si può operare a secco oppure a umido, aggiungendo alle materie prime una quantità di acqua variabile da qualche percento (processo a secco) fino al 20-30% e oltre (processo a umido). Quando l’impasto di partenza ha ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] nome la bottiglia bordolese, tipo di bottiglia usata per conservare vini rossi da pasto superiori, di forma cilindrica, capacità variabile tra 70 e 75 centilitri, colore verde-oliva scuro o rosso-scuro; e la tazza bordolese, tazza (in genere ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Europa, composto di proprietà fondiaria, rendite, attività manufatturiere, commerciali e finanziarie e gestito con grado di autonomia variabile da regione a regione, ma sempre molto alto, in virtù di esenzioni e privilegi giurisdizionali, fiscali e ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] ad Asklepios, che sta di solito assiso in trono ed è affiancato da una o più divinità secondarie, in numero variabile. In molti casi, quando non c'e una iscrizione chiarificatrice, risulta pressoché impossibile distinguere M. dagli altri Asclepiadi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...