Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
In
I modelli discussi finora, tutti basati su una variabile di tempo continuo, si avvalgono degli strumenti dell' ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] mantenuto in una quasispecie in evoluzione, diventa evidente quando si considera il caso in cui la lunghezza della catena n è variabile e il tasso di errore p è costante. In questo caso, la lunghezza della catena è limitata dal valore
Dal momento ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] le differenze intellettive unicamente a un'ipotetica diversità biologica e genetica senza prendere in considerazione la moltitudine di variabili di altra natura che ne caratterizzano lo sviluppo. L'effetto di tale concezione è stato in molti casi ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] della m. umana. Il globulo rosso conserva dimensioni e colorito normali, ma può presentare macchie rosso scure di forma variabile, dette macchie di Maurer. Lo sviluppo dura circa 48 ore e gli attacchi febbrili hanno carattere terzanario, ma durano ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] solubile in acqua per la presenza di impurezze di calcare e sabbia, e a seconda della provenienza può avere colorazione variabile dal giallo al bruno. La quasi totalità della soda utilizzata è ottenuta con il metodo Solvay, introdotto per la prima ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] il 1998 la permanenza dell'uomo in veicoli o stazioni orbitanti fra 300 e 500 km intorno alla Terra ha avuto una durata variabile da un anno in un singolo volo sino a due anni in più voli ravvicinati, senza esiti patologici manifesti. Per voli di ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] di antirecettore e una transmembranosa, in qualche caso con attività fusogena. Il virione ha una morfologia sferoidale, con diametro variabile tra 80 e 120 nm, da cui si dipartono proiezioni spicolari più o meno evidenti nelle varie specie (v ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] - La morfologia cranica dei reperti attribuiti a ciò che taluni definiscono "early Homo" e altri H. habilis sensu lato è relativamente variabile. Il volume endocranico va da poco meno di 500 cm³ a circa 850 cm³ e tutti i crani che rientrano in questo ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] ; la coltura allora entrava in una fase stazionaria, nella quale non si verificava una crescita evidente e, dopo un periodo variabile di tempo, si aveva l'estinzione. In condizioni di coltura continua si crea un sistema nel quale si ha un'aggiunta ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di atomi si trova. Ciò è vero anche per gli angoli di valenza, pur se questi presentano un grado di variabilità che, per quanto limitata, è maggiore. Queste caratteristiche delle distanze di legame e degli angoli di valenza permettono di utilizzare ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...