Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] , ma hanno il limite di rimanere in forma episomiale nel nucleo cellulare e di non integrarsi. La durata variabile e comunque non permanente dell'espressione del transgene è imputabile all'assenza di integrazione e soprattutto alla risposta immune ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] nel metabolismo delle ossidazioni cellulari e quello strutturale nelle molecole biologiche complesse. Esso si trova, in quantità variabile, in tutte le molecole organiche che sono contenute nelle cellule animali e in quelle vegetali: infatti gli ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] quella sessuata o gametofitica; così nel primo caso si possono avere s. aploidi o diploidi che vengono generate in numero variabile, da uno a più, nella cellula madre, mentre nel secondo caso le s. sono sempre aploidi, rappresentano il prodotto della ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] , forami con cui gli organi gustativi si aprono alla superficie della mucosa; p. urinari, orifizi presenti in numero variabile (10-80), all’apice di ciascuna papilla renale (➔ rene).
Astronomia
Piccolissima macchia solare isolata, che appare come un ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] alla ventilazione forzata, di mantenere in vita, quanto meno apparente, individui in questo stato comatoso irreversibile per un periodo di tempo variabile da poche ore a una diecina di giorni (211 ore in un caso danese).
È stato, poi, nel 1968 un ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] un sistema di convezione termica può essere grandemente aumentata. L'apparecchio consiste allora di un tubo verticale, di lunghezza variabile fra 1 e 36 metri, lungo l'asse del quale è disposto un filo o un cilindro sottile, riscaldato elettricamente ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dei primi mesi di vita.
Anche la conoscenza sociale lavora per l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e "tu", e i processi morfologici per mezzo dei quali i verbi ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] errori e li riduce. In pratica è un comparatore che confronta lo standard ottimale di una variabile con una lettura della misura effettiva di questa variabile (fig. 1). La differenza tra la lettura effettiva e lo standard costituisce un segnale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] il fenomeno osservando che il primo piano di segmentazione compone con il piano di simmetria dell’uovo un angolo variabile rispetto al piano di simmetria dell’embrione, per cui solamente se il primo piano di segmentazione ripartisce un ipotetico ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...