Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] ferromagnetici. Analoghe sono l’isteresi elastica, relativa al modo in cui un corpo elastico reagisce a una sollecitazione variabile, e l’ termica, relativa alle variazioni con la temperatura delle caratteristiche di taluni corpi.
Il fatto che, come ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] dell'ambiente. - La costituzione mineralogica delle sabbie dipende dalla geologia del terreno ed è perciò variabile. La granulometria del substrato incide notevolmente sul popolamento degl'interstizi le cui dimensioni dipendono dal diametro ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] chiarire che una parte della catena L ha una composizione pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte costante può essere scambiato con un altro, certamente come risultato ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] chiave nella regolazione del trasporto transepiteliale di sodio e di liquidi, in quanto rappresentano un sistema di cortocircuito passivo e variabile che si oppone al trasporto attivo di sodio (v. Windhager, 1979; v. Earley e Daugharty, 1969). Queste ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] solo come tracce. Altre sostanze, tra cui, in particolare, il vapore d'acqua, sono invece presenti in concentrazione variabile secondo i luoghi, l'altitudine e il passare del tempo. Nel considerare questi componenti, bisogna tenere conto che gli ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] si libera nell'esercizio muscolare, solo il 20-25% viene trasformato in lavoro esterno, mentre la parte restante, in percentuale variabile dal 75 all'80%, viene emessa sotto forma di calore.Come detto precedentemente, la produzione di calore di un ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] ’O2 e di quelli liberi (log ([HbO2]/[Hb])) è funzione del logaritmo della pO2 (log pO2). Il fatto che quest’ultima variabile sia proporzionale al potenziale chimico dell’O2 (cioè a quella grandezza che misura la spinta a produrre il cambiamento della ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da 1 a circa 400 volte), e sono stati rivelati ulteriori interessanti particolari anatomo-istologici immediatamente al di là ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] elettrica. Nel primo caso occorre sempre ricorrere a batterie di accumulatori per adattare la produzione nelle ore diurne, variabile con il grado di irraggiamento, con la richiesta dei carichi spesso concentrata nelle ore notturne. Le batterie di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...