VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] dove si verificò un'epidemia): è dovuta a v. del gruppo B ed è caratterizzata da dolori muscolari intensi e spasmodici, a variabile localizzazione. L'esito è quasi sempre favorevole. 3) Miocardite neonatale: è dovuta anch'essa a v. del gruppo B ed è ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] può esser certi che molte delle idee attuali sulla v. g. cambieranno radicalmente nel volgere di pochi anni.
Grado della variabilità genetica. - 1) Porzione del genoma a cui si riferiscono le stime di questo parametro. - Essa è soggetta a una duplice ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] dogma secondo il quale le proteine non erano entità discrete, ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo per lo sviluppo della biochimica delle proteine quanto il vitalismo ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] la mobilizzazione di Ca²+ indotta dall'antigene (Justement et al., 1991). L'analisi di cloni isolati, che esprimevano livelli variabili di CD45, ha rivelato una correlazione diretta tra il livello di espressione di CD45 e il grado di mobilizzazione ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] Ds. Il trasposone Ac, definito da una specifica sequenza di circa 5.000 nucleotidi, è presente in un numero di copie per genoma variabile da una a tre, a seconda della varietà di mais. In ogni varietà di mais è presente inoltre una classe di elementi ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...]
1.
Anatomia
a) Orecchio esterno. Raccoglie e convoglia alla membrana del timpano le onde sonore. Di forma variabile, con asse maggiore verticale diretto obliquamente in avanti, raggiunge le dimensioni definitive (assi maggiore in media 60-65 ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] generale. La maggior parte delle ricerche svolte ha messo in luce l'esistenza di una relazione tra questa variabile e la depressione, anche se tale relazione non è da intendersi necessariamente in senso eziologico. Altrettanto dimostrato sembra ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] coordinati. Strettamente associato al concetto di omeostasi è quello di bilancio, cioè del rapporto tra la fornitura di una certa variabile fisica o chimica del mezzo interno e l'eliminazione di essa. Il concetto di bilancio può essere applicato a un ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] risorse a disposizione sono limitate. Un’altra osservazione fondamentale è che in tutte le popolazioni esiste una notevolissima variabilità. L’idea che ha portato alla formulazione della teoria della selezione naturale è che la morte degli individui ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] centinaia o migliaia di singole molecole di r.: per es., i r. per i diversi ormoni peptidici possono essere presenti in numero variabile da 500 a 100.000 per cellula. Normalmente, per ciascun tipo di molecola segnale, possono esservi tra 10.000 e 20 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...