Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] diagramma della p. all’interno di una bocca da fuoco durante la combustione della carica di lancio (in regime di volume variabile conseguente al movimento del proietto lungo l’anima) in funzione del cammino s percorso dal proietto lungo l’anima. Da ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] alla giurisdizione militare come elemento di distinzione dai funzionari civili dello Stato. Come insegna di grado, posta, in numero variabile da 1 a 4, sulle spalline delle uniformi dell’Esercito, contraddistingue gli ufficiali inferiori (1 s. il ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo il caso che l’insieme non abbia già di per sé una ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] con lo stesso costrutto. La stessa procedura è necessaria per escludere gli effetti della variazione somaclonale, cioè della variabilità dovuta al fatto che le cellule che formano un callo sono piuttosto instabili geneticamente e, dunque, le singole ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] della mietitura era svolto principalmente per mezzo di falci, ma occasionalmente si adoperavano anche coltelli di lunghezza variabile. Secondo la Kāśyapīyakṛṣisūkti, il taglio dei gambi delle piante di riso doveva essere effettuato con le falci ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] tumorali
In generale, le cellule tumorali mantengono proprietà tipiche dei tessuti di origine, accompagnate da un variabile stato di sdifferenziamento e da frequenti aberrazioni di crescita, dovute anche alle condizioni di vascolarizzazione del ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tardi si differenzierà dando fibre molto allungate; e all'interno di esso si trovano i fasci fibrovascolari (aperti) in numero variabile, fino a 30-40, ognuno formato da una porzione cribrosa, liberiana o floema e da una legnosa o xilema, separate ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...