Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la proprietà di diminuire la trasmissione della luce.
Il v. elettronico si usa in specchietti retrovisori a riflessione variabile e in tettucci per auto. In generale tali v. sono costituiti da due lastre, stratificate mediante elettrolita polimerico ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] il segnale d’uscita requisiti di precisione e stabilità simili a quelli stabiliti per l’oscillatore primario. Essendo il numero N variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] centinaia o migliaia di singole molecole di r.: per es., i r. per i diversi ormoni peptidici possono essere presenti in numero variabile da 500 a 100.000 per cellula. Normalmente, per ciascun tipo di molecola segnale, possono esservi tra 10.000 e 20 ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] presenti nella soluzione e la natura particolare dell’elettrodo a goccia di mercurio che presenta una superficie variabile e periodicamente rinnovata; tale periodicità comporta un flusso di cariche che concorrono alla corrente residua. Ciò fa ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] di s., che rappresenta il rapporto tra la somma volumetrica dell’acqua di ritenzione (quantitativamente fissa) e dell’acqua gravifica (variabile) e il volume totale dei vuoti della roccia. Questo coefficiente varia da 0% (roccia secca) a 100% (roccia ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] e piccole quantità di acidi. Industrialmente, i frutti schiacciati o tagliati a fette sono sottoposti a una prima cottura, di durata variabile, con o senza acqua, a seconda dei tipi e delle qualità, in caldaie aperte, riscaldate a vapore con doppio ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] o minore rendimento termico del forno, per kg. di metallo; con un rendimento globale medio perciò che si può considerare variabile dal 22 al 28% circa.
È ingente quindi il quantitativo di energia assorbito nella generazione di calore per mantenere in ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] scaglie (tipo lana: "Floxalan").
Il fiocco raion si presenta come massa bianca, uniforme, morbida, quasi priva di impurezze, di lucentezza variabile da tipo a tipo. La finezza è uniforme; la lunghezza è uguale per la maggior parte delle fibre (fig. 4 ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] , di abrasione e di rotture dei cristalli prodotti.
L'attuazione della c. da soluzione, dovendo soddisfare esigenze piuttosto variabili da caso a caso, non può fruire di una tipologia impiantistica sostanzialmente univoca come accade per molte altre ...
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SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] . La struttura delle resine scambiatrici è quella di un gel continuo e relativamente omogeneo con un contenuto di acqua variabile con il grado di rigonfiamento; non è pertanto corretto descrivere le resine in termini di maggiore o minore porosità ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...