BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] molecole totalmente dissociate insieme con altre parzialmente dissociate, le quali cioè richiedono per decomporsi una forza elettromotrice variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai deboli elettromotori e sulla costituzione degli ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] in grado di legare (parte costante o C), mentre le estremità amminiche presentano sequenze molto variabili, in relazione alla specificità per i diversi antigeni (parte variabile o V). Le coppie di catene sono unite tra loro da ponti disolfuro, che si ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] somministrazione della droga; in caso contrario, ovvero di non somministrazione, gran parte di essi scompare dopo un tempo variabile a seconda del grado di dipendenza.
L'assunzione protratta di eroina, come quella di stupefacenti in genere, determina ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] e con metodi fotometrici.
L’ emoglobinuria è l’abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria è l’emolisi e il concomitante passaggio di e. nel plasma e quindi nell ...
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(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...] empirici validi per le diverse stagioni. Tra queste si ricorda la formula di Conti
E (mm/mese) = K Ps 760/P
con K variabile da 4,4 (in gennaio) a 6,4 (in giugno).
Le applicazioni industriali di questo tipo di e. sono estremamente limitate. Si ricorda ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] capaci di esistere nella forma ossidata e ridotta diversamente colorate, o alcuni complessi di elementi a valenza variabile anch'essi diversamente colorati.
Un indicatore interno di ossido-riduzione molto conosciuto è la difenilammina introdotta da ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] cono, di cilindro, ecc. che gira a grande velocità (da 1000 a 20.000 giri/min.) entro uno statore, a distanza fissa o variabile (fig. 3).
In altri tipi, a percussione, i liquidi vengono sottoposti a una serie di colpi molto violenti e di breve durata ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] per la forza elettromotrice nel circuito per la durata di tempo che si considera (la definizione è simile per una corrente variabile, salvo a considerare l'integrale nel tempo dell'e. a ogni istante); di tale e. una parte è degradata in calore ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] sintetizzati (v. Oro, Synthesis of.., 1963).
Grossenbacher e Knight (v., 1965) sottoposero a scarica elettrica per un periodo di tempo variabile da 12 a 48 ore un pallone da 12 litri contenente metano e ammoniaca, a una pressione di mezza atmosfera ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] b. ◆ [ELT] Funzione di s.: v. sistemi, teoria dei: V 316 f. ◆ [TRM] Funzioni, o grandezze, di s.: lo stesso che variabili di s. (v. oltre). ◆ [ANM] Miscela di s.: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...