separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] del contrasto, che vengono poi sovrapposte in un'unica immagine. ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno dei quali cade una e una sola radice dell'equazione. ◆ [ANM] S. delle ...
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faradico
faràdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del cognome di M. Faraday] [CHF] Sinon. di elettrolitico; per es., corrente f. (v. oltre). ◆ [EMG] Termine che indica un qualche riferimento alla capacità elettrica, [...] in una cella elettrolitica; (b) specific., la corrente la cui intensità sia capace di mantenere l'elettrolisi in una cella elettrolitica (altrimenti, si parla di corrente residua); (c) [FME] corrente indotta, variabile a bassa frequenza, per terapia. ...
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RADON
Eugenio Mariani
Il r. è un elemento chimico di numero atomico 86, simbolo Rn, appartenente al gruppo dei gas rari, elementi chimicamente inerti, ma che in particolari condizioni possono presentare [...] di tre capostipiti: Uranio-238, Uranio-235, Torio-232.
Le rocce e i terreni della crosta terrestre contengono uranio in quantità variabile, da 1÷3 ppm (le rocce sedimentarie e granitiche), fino a 100÷120 ppm le rocce fosfatiche. Questi valori variano ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] rapidi; è di colore cenere opaco e si prepara in genere con il sistema dell’alluminotermia.
Ferro-vanadio
Contiene tenori variabili di vanadio (45-50%) accanto a quantitativi molto bassi di carbonio (0,05-0,2%; prodotto non carburato), ovvero più ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] di un atomo può essere espressa, in coordinate sferiche r, ϑ, ϕ, con origine nel nucleo, dal prodotto di tre funzioni, ognuna funzione di una sola variabile, Ψ(r, ϑ, ϕ) = R(r)Θ(ϑ)Φ(ϕ), dove R è la parte radiale, Θ e Φ sono le parti angolari della ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c. variabile nel tempo ma tale che a ogni istante la sua intensità sia sensibilmente la stessa in tutto il circuito o ramo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di passaggio al limite, e quella di P.G.L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3 ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] mc. al giorno di greggio.
Il greggio del Devoli proviene da strati del Miocenico superiore, che in posto si incontrano a una profondità variabile tra 500 e 800 m.; è molto nero e denso, contenendo in media solo il 10-13% di frazioni leggiere (benzine ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...