Ultima lettera dell’alfabeto greco (ω, Ω) con il valore corrispondente alla latina ō. È spesso assunta simbolicamente a significare la fine, il compimento, la morte, soprattutto in contrapposizione ad [...] , in particolare nel proporzionamento di solidi caricati di punta, omega indica un coefficiente di maggiorazione del carico, variabile con la snellezza, del solido stesso. Il proporzionamento viene così effettuato come se il solido fosse sollecitato ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] lungo un circuito da una corrente, pari, se ci si riferisce a un tempuscolo dt, a idt, essendo i l’intensità (in generale, variabile) della corrente: di qui l’uso di esprimerla, oltre che in coulomb, in amperora.
La q. di energia è, genericamente, l ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] ., la t. della curva di domanda è la variazione di quantità domandata conseguente non alla variazione del prezzo del bene (variabile indipendente), nel qual caso si avrebbe un movimento lungo la curva, ma alla variazione, per es., del reddito, o dei ...
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Denominazione generica di una classe di composti inorganici a base di rame, costituiti da ossidi misti di composizione varia, contenenti metalli alcalino-terrosi, di transizione e terre rare. Per le loro [...] :1. Tra le principali classi di c., maggiormente studiate sono quelle aventi le seguenti formule generali (x è un indice stechiometrico variabile): La2–xMxCuO4 (dove M è un metallo alcalino-terroso), ABa2Cu3O7–x (dove A è l’ittrio o un elemento delle ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] sulle PPIasi hanno mostrato che tali enzimi accelerano il folding di un ampio spettro di proteine, sebbene con efficienza variabile. La miglior catalisi di folding operata da questi enzimi è l’aumento di 100 volte della costante cinetica di folding ...
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sistèma periòdico degli eleménti Classificazione degli elementi chimici organizzati in una tabella e ordinati in righe (dette periodi) secondo il numero atomico crescente e in colonne (dette gruppi) secondo [...] anche di prevedere l'esistenza di elementi solo successivamente scoperti e isolati.
Struttura del sistema
I periodi sono formati da un numero variabile di elementi: 2 sul 1°, 8 sul 2° e sul 3° (periodi brevi); 18 sui successivi, dal 4° al 6° (periodi ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] reticolari periodiche, variabili tra 0,25 e 4,0 nm nelle sostanze inorganiche, e fino a oltre 100 nm nelle molecole organiche. I cristalli si distinguono in massivi (essenzialmente tridimensionali, con massa variabile tra 10−3 e 105 g, a seconda del ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] vari nel tempo in un dielettrico e anche nel vuoto, generalizzata da J.C. Maxwell come corrente associata a un campo elettrico variabile nel tempo: v. corrente elettrica: I 773 b, d. ◆ [EMG] Corrente d'i. in un dielettrico: v. dielettrico: II 124 b ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] equilibri liquido-liquido è così modesta che in generale può essere ignorata: pertanto nei d. di stato compaiono come variabili soltanto la composizione delle fasi e la temperatura. Nel caso di sistemi a due componenti la curva di miscibilità può ...
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FLUIDIZZAZIONE (App. III, 11, p. 628)
Sergio Di Cave
La f. degli strati solidi granulari è stata oggetto negli ultimi due decenni di un'intensa attività di ricerca che ha consentito da un lato una migliore [...] in funzione delle proprietà fisiche delle due fasi; la caratterizzazione del comportamento reologico dello stato fluidizzato, variabile da plastico o pseudoplastico a praticamente newtoniano con l'avanzamento dell'intensità di f.; la quantificazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...