SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] più marittimo della grande regione russo-siberiana. La temperatura presenta anomalie positive di 5-10°, con una temperatura media annua variabile da 7° nel sud, a −1° nel nord, naturalmente con oscillazioni notevoli da anno ad anno. L'inverno mostra ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] promulgata nel 1937 sui consorzî di produzione. Il codice designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabile di membri, le quali devono promuovere il profitto dei consorziati mediante la comune gestione degli affari in base ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] - civili, politici e sociali - come il presupposto assoluto e irrevocabile del 'patto sociale' e cioè come una variabile indipendente rispetto a ogni possibile potere costituente o potere di revisione costituzionale.
In autori come R. Dworkin, per ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] servizio militare di leva, che fu abolito in Belgio, Paesi Bassi e Francia. Conseguentemente in calo, se pur in misura variabile, la spesa militare in tutti i paesi NATO, con le sole Grecia e Turchia che mantennero un livello di spesa paragonabile ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] oppure un altro. Vi è, in questo senso, un'insopprimibile realtà della proprietà avuto riguardo alla relatività e variabilità delle sue forme.
V'è una diversa importanza della proprietà a seconda dell'ambiente e delle concezioni etico-politiche ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] legge del 1889. Le norme contenute nel Codice di commercio del 1882 stabilivano il principio del voto per testa, la variabilità del capitale sociale, il divieto della cessione delle azioni a terzi senza il consenso della maggioranza, il limite - di L ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] , le diverse esigenze che si scaricano sul procedimento giudiziario - fra cui non va trascurata quella, di intensità variabile ma sempre presente, della legittimazione politica della magistratura (v. § 3b) - unitamente alle vicissitudini storiche dei ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] dal CCNL terziario (art. 63-66) che arrivano al 28% e per periodi fino a 24mesi. Sempre a proposito del variabile rapporto fra fonti contrattuali e legali in materia, è da ricordare che la norma più “innovativa”, anzi rivoluzionaria, in proposito ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] si appuntavano le insistenze veneziane. Innanzitutto si trattava di assicurarsi un quartiere commerciale proprio, dalla morfologia anche variabile: uno o più fondaci, come ad Alessandria, una strada con diversi caseggiati, come in numerose piazze ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e circoscrivibile entro confini adeguatamente certi. In questo ambito, la convivenza e la comunione di beni appaiono delle variabili aggiuntive, che valgono a rafforzare gli elementi essenziali indicati e in particolar modo il terzo: l'integrazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...