Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] ! (Bassani, L.M.-Stewart, W.-Vitale, A., I concetti del federalismo, Milano, 1995).
Come nozione a contenuto variabile, il federalismo abbraccia una quantità quasi infinita di qualificazioni. Esso può quindi essere inteso weberianamente come un tipo ...
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Diritto
Nel processo civile, genericamente, le difese della parte convenuta volte a impedire l’accoglimento della domanda proposta dall’attore.
Si usa distinguere tra le eccezione processuali o eccezioni [...] con lo strumento della domanda riconvenzionale, ma anche come meri fatti.
Informatica
L’eccezione si verifica quando una o più variabili che controllano un dato sistema assumono un valore al di fuori di un predefinito intervallo di normalità. L ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] di effettuare una vasta gamma di operazioni di mercato aperto: a titolo provvisorio o definitivo, a tasso fisso o variabile, contro titoli o contro valute estere. L'ampiezza delle tipologie consente di scegliere la forma tecnica più confacente alle ...
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Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] dell’Agenzia delle entrate del 15.6.2015, n. 28/E precisano che sono premi «le somme di ammontare variabile» la cui corresponsione sia connessa a forme incrementali di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. I criteri o forme ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] e valoriale, dei significati, dei simboli, degli stili di vita, dell'individualizzazione. Quest'ultima è una variabile fondamentale nei regimi occupazionali e, considerata come legame fiduciario tra lavoratori e datori di lavoro, assume rilevanza in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] opportune condizioni): una mappa π:S→B detta proiezione, e delle mappe di A×F in S (dove A è un aperto variabile in un ricoprimento di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] o un'altra caratterizzata dalla presenza di pochi gruppi potenti muniti di potere di veto verso gli altri. L'altra variabile è il mercato concorrenziale, perché nei paesi in cui la mediazione degli interessi in conflitto trova in esso la sua ...
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Cristina Campiglio
Abstract
I rapporti di filiazione caratterizzati da elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano sono disciplinati, da un lato, dalle norme della l. n. 218/1995 di riforma [...] nei fatti «diseguale» rispetto ai genitori).
Posto che quello della cittadinanza è un criterio di collegamento variabile nel tempo, il legislatore – nella disciplina del momento costitutivo del rapporto – ha optato per la cristallizzazione ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . Esse divennero in tal modo di fatto, più che società cooperative vere e proprie, società anonime a capitale variabile. E come tali sono oggi qualificate e classificate dai giuristi.
La suprema autorità della banca risiede nell'assemblea dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] trasportata su una specie di compositoio G. Tra parola e parola viene fatto discendere dal magazzino degli spazî variabili uno spazio variabile, battendo la leva J della tastiera, e la composizione della linea viene proseguita finché il suono di un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...