Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] l'aumento della quota del capitale investita in macchine, materie prime, attrezzature, ecc. (il "capitale costante"), rispetto al "capitale variabile" o fondo-salarî, ch'è la quota di capitale investita nell'acquisto di forza-lavoro. Ma, a sua volta ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] paesi, come la Gran Bretagna, dove esso è particolaristico, e considera solamente le entrate e le spese a carattere variabile, mentre le imposte permanenti e alcune spese (lista civile, servizio del debito pubblico, parte degli stipendi, pensioni ecc ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] dell’ingresso, così da rendere univoca la determinazione dei valori presenti e futuri dell’uscita del sistema. Lo s. è, in generale, variabile nel tempo e assume valori in un insieme X (spazio di s.). L’associazione di uno spazio di s. X a un sistema ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] Landsheere e soprattutto di B.S. Bloom). Il campo della v. si è esteso anche all’insieme delle condizioni, delle variabili e degli effetti di una determinata strategia educativa. In questo caso la v. del profitto individuale degli allievi diventa uno ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] la p. aumenta l'efficienza dell'impresa, ma solo il manager, collegato da un contratto agli azionisti, conosce esattamente le variabili tecnologiche e di domanda rilevanti, per cui volge l'esito a suo favore.
Laffont (2000) propone un modello con due ...
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TESSILI Nel settore delle fibre artificiali la chimica e la sperimentazione tecnica hanno portato in quest'ultimo decennio il loro alto contributo con nuove materie fibrose attualmente di larga utilizzazione [...] e quindi sfioccate a diverse lunghezze. Il vetrotessile, sia di tipo continuo sia dì tipo discontinuo, ha una finezza di diametro variabile da 3 a 8 micron.
La tenacità è elevata: ha un valore uguale a quella dell'acciaio, tre volte maggiore di ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] in esse si effettua la correzione in base all'errore presunto, valutato attraverso la misura degli scostamenti di una variabile operativa rispetto al valore di riferimento, ovvero in base all'errore effettivo, rilevato come scostamento tra il segnale ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] trattate, per es. con il cosiddetto metodo Delphi (Marbach 1991c) − è basata sugli espliciti sviluppi di gruppi di variabili e di dati, volta a volta prescelti come cruciali, e sui rapporti d'interdipendenza esistenti nell'ambito del sistema studiato ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] di sbocco, e neppure come rapporti attraverso i quali il sistema di offerta organizza (e trasforma in una variabile del tutto dipendente) la domanda degli acquirenti.
Teoria dei sistemi e marketing management. − In base alle osservazioni precedenti ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] più o meno grossolani, come il tasso di mortalità (generale o specifico per classi di età o in relazione ad altre variabili) e quello di morbilità (per specifiche malattie), o indicatori più o meno complicati che collegano i vari stati di salute a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...