Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] necessarie per una vita dignitosa, secondo il parere di esperti in vari campi. Si tratta di un insieme di merci variabile nel tempo e nello spazio in funzione dei gusti, dei mezzi e delle necessità dei cittadini, dell’evoluzione tecnologica ecc ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] è stato abolito il monopolio di fatto esercitato dalle principali banche tedesche e sono state autorizzate le emissioni a tasso variabile e quelle legate a operazioni di swap. Sono state infine ammesse anche alcune banche estere al consorzio per il ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] estensioni praticamente non urbanizzabili, alle tendenze in atto per una maggiore o minore densità abitativa, e ad altri aspetti variabili da paese a paese. In Italia, per es., l'incidenza della superficie urbana andrebbe confrontata non tanto con la ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] selezionare il livello di integrazione che sono disposti ad accettare: la cosiddetta Europa à la carte, o a 'geometria variabile', che, seppure entro limiti circoscritti, è stata 'legittimata' dal trattato di Amsterdam con la previsione di norme (tit ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] più a buon mercato le merci. Questo è vero, ma è altrettanto vero che i vantaggi di scala hanno un limite, variabile da caso a caso, oltre il quale possono trasformarsi in svantaggi. Quanto alla gara concorrenziale, accade talvolta (per esempio nel ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] dell'ingranaggio. Nel processo di produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel centro da cui si irradia tutta la vita della società.
Conoscenza ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] imitare il rigore matematico delle loro analisi) continuano a ragionare secondo il modello 'due volte due', escludendo le altre variabili per poi reintrodurle nel modello una per volta, nella realtà l'osservatore si trova davanti a un gran numero di ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , nel periodo 1919- 1963, era del 9% rispetto alla media del 7,6% di tutti i titoli a reddito variabile nel Regno Unito. Una ragione più valida per parlare di ‛sfruttamento', può essere ritenuta quella del trasferimento delle risorse effettive ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] cui fanno riferimento sia l'offerta che la domanda (in Italia sono 177) richiede conoscenze sempre più analitiche.
3. Le variabili influenti
Anche se la disoccupazione è dovuta a cause in sé non selettive, essa si associa sistematicamente a talune ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] dei pagamenti, della finanza pubblica e così via. In particolare si tenderà a mettere in evidenza il valore delle variabili che più interessano il programmatore: come quello della distribuzione territoriale dei redditi nel caso dell'Italia degli anni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...