pari
pari [Der. del lat. par paris] [LSF] Di cose quantitativamente uguali. ◆ [ALG] In contrapp. a dispari, di numero divisibile per 2, il quale ultimo è dunque l'unico numero primo pari; l'insieme dei [...] p. costituisce un anello commutativo. ◆ [ANM] Funzione p.: ogni funzione che resti inalterata se si sostituisce a ogni variabile il suo opposto. Così, una funzione f di una sola variabile x è p. se f(-x)= f(x), come capita per la funzione y=xn se n è ...
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fonico
fònico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. phoné "suono"] [ACS] [ELT] Qualifica di dispositivi riguardanti suoni, e allora sinon. di acustico, oppure segnali elettrici derivanti dalla trasduzione di [...] suoni (segnali f.). ◆ [ELT] Corrente f.: la corrente elettrica variabile generata da un trasduttore acustoelettrico (un microfono) oppure applicata a un trasduttore elettroacustico (un altoparlante) per generare suoni; analogamente per tensione f. e, ...
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modulare
modulare [agg. Der. di modulo] [LSF] Relativo a un modulo o, più spesso, basato su un modulo e quindi, per es. negli impianti, costituito dall'opportuna disposizione di unità che o sono identiche [...] appunto reticoli m. o reticoli di Dedekind. ◆ [ALG] Sostituzione m., o unimodulare: la sostituzione lineare z'=(az+b)/(cz+d) su una variabile complessa z, dove a,b,c,d sono numeri interi ed è ad-bc, che si chiama modulo, pari a 1. Le sostituzioni m ...
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pulsante
pulsante [agg. e s.m. Der. del part. pres. del lat. pulsare "dare battiti, palpitare", intensivo di pellere (part. pass. pulsus) "spingere"] [LSF] [agg.] (a) Di organo animato di moto intermittente, [...] a battiti, eventualmente periodico. (b) Di grandezza variabile, per lo più periodica, che ha sempre lo stesso segno (per es., l'intensità di una corrente alternata fatta passare attraverso un diodo). [s.m.] (c) Di organo di comando che va spinto o ...
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argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, [...] dimostrazione e simili. ◆ [ALG] Ha talora il signif. di variabile indipendente di una funzione; per es., α è l'a. della funzione trigonometrica sinα. ◆ [ALG] A. di un angolo, di un arco: lo stesso che ampiezza dell'angolo o dell'arco. ◆ [ALG] A. di ...
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glifo
glifo 〈g✄-〉 [Der. del fr. glyphe, dal gr. g✄lyphè "intaglio"] [MCC] Barra rettilinea o curvilinea, provvista internamente di una guida in cui è alloggiato un cursore che vi si muove di moto alterno, [...] usata per realizzare un collegamento variabile fra due organi meccanici di una catena cinematica, uno solidale con il g., l'altro con il cursore. ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] (F); l’inclinazione magnetica (I); la declinazione magnetica (D); questi elementi vengono riferiti a una terna cartesiana di riferimento (fig. 5) variabile da punto a punto e avente l’origine nel punto P in esame. Di questa terna, l’asse x giace nel ...
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Fisico matematico (n. Hoquiam, Washington, 1903 - m. 1961), prof. di fisica matematica (1938) all'univ. di Princeton. Si è occupato di problemi relativi alla teoria dei gruppi, alla meccanica quantistica [...] e alla relatività generale, con particolare riguardo agli universi a metrica variabile. È ricordato soprattutto per aver sviluppato la teoria dell'effetto Poynting-R., un fenomeno relativo alla dinamica dei grani di polvere interplanetaria studiato ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] proprietà differenziali, si tratta di una funzione infinitamente derivabile e le sue derivate sono ancora e.; precis., per l'e. di una sola variabile x, è (d/dx) expx=expx, oppure, se, in generale, si tratta dell'e. di una funzione, si ha (d/dx)exp(f ...
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diramazione
diramazióne [Der. di diramare "dividersi in rami"] [ANM] Punti di d.: quelli in cui due o più branche di una funzione analitica a più valori coincidono, o in cui una delle branche ha un limite [...] infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 779 a. ◆ [FNC] Rapporto di d.: in un decadimento radioattivo che possa avvenire secondo due modi distinti, è il rapporto fra il numero dei nuclei interessati nell'unità di tempo a ciascun modo. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...